di Diego Fumagalli
Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta. L’Agnelli Tipiesse impiega quasi due ore a piegare una tenace Hrk che mostra di non meritare la scomoda posizione di fanalino di coda. Alla lunga i bergamaschi fanno pesare la caratura oltre a una cerniera centrale di spessore: Copelli e Cargioli firmano 30 punti in tandem. L’addizione, oltre all’ottimo debutto casalingo di Tim Held (6 ace), maschera qualche alto e basso. Prestazione di sostanza e provvidenziale dopo i ko di Castellana Grotte e soprattutto di Reggio Emilia.
Tim Held si presenta con attacco e ace al pubblico del PalaIntred. Sembra il preludio a un set in discesa, ma l’illusione dura poco. Perché Motta reagisce e, con una serie di Schirò, si porta a +4 (10-14). È la doccia gelata che sveglia Bergamo trascinata da Padura Diaz: l’opposto (6 punti, 50%) aggancia a 17, mette le mani sui soliti palloni pesanti che il solito Held, micidiale al servizio, trasforma in oro (24-21) prima dell’1-0 timbrato da un perfetto Cargioli (4, 100%). I veneti, con la leggerezza del potenziale confronto impari, se la giocano ampiamente alla pari e a tratti anche meglio.
I rossoblù soffrono (11-13) fino a quando tolgono la pipe dalla cantina (a segno Held e Cominetti) e trovano una soluzione in più in attacco. Poi carburano gli attaccanti di palla alta (altro ace di Held 22-19) e un paio di sbavature ospiti valgono il 2-0. Sul set-point in particolare Secco appoggia la pipe, Cominetti con la stessa arma non fallisce. Se i primi due periodi avevano solamente lanciato dei segnali, il terzo conferma quanto un calo di tensione possa essere deleterio contro chiunque. Tanto è vero che i padroni di casa sprofondano fino al 10-17.
Nel frattempo, sull’8-15 Mazzon aveva rilevato Cominetti. La lunga rincorsa dell’Agnelli Tipiesse, tutta carattere, si corona con l’aggancio a quota 21. Tutto vanificato però da tre match-point sprecati e Motta che accorcia le distanze alla prima chance (Mazzon pesta la linea dei tre metri). Ritorna il capitano, torna Bergamo seppur sudando non poco. Naso avanti immediatamente di un break, Motta riequilibra a 10 e resta costantemente addosso fino a quando Copelli sfodera un nuovo muro (6, 100% nel set) e Cominetti torna a pungere (15-11) e Cargioli torna sui suoi standard (20-15). A proposito di qualità, Held riprende a martellare dal servizio e mette in banca il ritorno al successo.