Norda Foppapedretti Bergamo guadagna le semifinali dei playoff scudetto vincendo anche il match di ritorno contro Chateau d’Ax Urbino. Le rossoblu, che difendono il titolo italiano conquistato nel 2011, fanno valere la superiorità apparsa netta per tutto il match, con la sola eccezione del terzo set quando le urbinate sono riuscite a risalire e aggiudicarsi il successo parziale approfittando di qualche errore. Nel complesso la squadra allenata da Mazzanti è tornata ad esprimersi sui livelli consentiti dal potenziale tecnico delle sue giocatrici. Ritrovata non solo la fiducia, ma soprattutto la continuità che diventa fondamentale per fare la differenza nei momenti decisivi della partita. Nella gara di ritorno al PalaNorda di Bergamo, attrezzato con una nuova tribunetta che porta la capacità dell’impianto a 2.800 spettatori (senza la quale Norda Foppapedretti avrebbe dovuto rinunciare a giocare in casa), Mazzanti schiera Piccinini, Quaranta e Vasileva in attacco, Nucu e Arrighetti centrali, Serena in regia, libero Merlo. Urbinate in campo con Faucette, Tirozzi e Blagojevic schiacciatrici, Garzaro e Crisanti centrali, Skorupa alzatrice e Sirressi libero. Avvio favorevole alle abruzzesi, avanti 8-6 al primo timeout tecnico. Bergamo risponde con un parziale di 4-0 che diventa 8-2 quando il tecnico di Urbino, sul parziale di 14-10 chiede il timeout per riorganizzare la squadra che subisce i martelli e l’efficace muro delle rossoblu. Agli attacchi di Piccinini, Quaranta e Vasileva si aggiunge la sempre prolifica Arrighetti, la più reattiva sotto rete. Dopo essere arrivate al secondo timeout tecnico in vantaggio per 16-13, le ragazze di Norda Foppapedretti prendono il largo guadagnando un margine di sei lunghezze (21-15) e chiudendo il primo set senza concedere altri punti alle avversarie. Nel secondo set Bergamo riparte bene, poi si concede qualche errore consentendo a Urbino di stare davanti 8-7 al primo timeout tecnico. Sul punteggio di 12-10 a favore di Urbino, Mazzanti avvicenda Nucu con Ruseva. Piccinini prende per mano la squadra e ottiene d’impeto due punti, il secondo dei quali con una battuta di potenza e precisione. Il resto lo fanno Vasileva e Arrighetti che portano Bergamo sul 16-13. Qualche indecisione di troppo favorisce il ritorno delle urbinate. La squadra di Mazzanti si riprende immediatamente e mette a segno un parziale di 6-0, fase in cui si inserisce anche uno spettacolare salvataggio di piede compiuto da Arrighetti, che va a segno per il settimo punto consecutivo (23-16). La stessa centrale bergamasca chiude il secondo set dopo un punto di Vasileva fissando il risultato sul 25-17. Nel secondo set Mazzanti arresta saggiamente un tentativo di scatto di Urbino, che si porta sul 5-3, chiedendo il timeout. Si torna in equilibrio, pur con Urbino avanti 8-7 al primo timeout tecnico. L’equilibrio la fa da padrone con le squadre che se la giocano punto su punto. Sul 13 pari Norda Foppapedretti mette a segno un mini filotto di tre punti, due dei quali frutto dell’azione a muro, che valgono il 16-13. Urbino si riporta a una sola lunghezza (18-17), ma un attacco di Quaranta e un muro di Arrighetti fanno riguadagnare tre punti di vantaggio alle rossoblu. La risposta della Chateau d’Az è immediata e vale il sorpasso (20-21), a cui rimedia Arrighetti con una delle sue fast. Dall’altra parte della rete però c’è Blagocevic che firma il 23-21. Un attacco vincente di Quaranta e quello fuori di Van Hecke rimettono il risultato in parità (23-23). Una contesta a rete tra Piccinini e l’americana Faucette regala un match-ball a Urbino, annullato dall’attacco di Quaranta. Finisce fuori quello di Blagocevic, ma Garzaro tiene ancora in partita le abruzzesi (25-25). Serena tenta di sorprendere le avversarie con un tocco di seconda ma viene pescata in fallo dall’arbitro. Rimedia con un mani fuori Vasivela, prima che Ruseva sbagli la battuta e Skorupa trovi la libertà e i tempi giusti per schiacciare sotto misura, assegnando il terzo set a Urbino (28-26). Avvio deciso nel quarto set di Norda Foppapedretti che si porta rapidamente sul 4-1, resistendo al tentativo di recupero della Chateau d’Ax e conservando tre punti di vantaggio al primo timeout tecnico. In questa fase si rivela fondamentale l’apporto di Piccinini in ricezione e quello di Arrighetti che chiude a muro per l’8-5. Piccinini e Arrighetti trascinano le rossoblu sul 13-7, ma il generale tutta la squadra applica i meccanismi e gestisce alla perfezione le fasi di ricezione e di attacco. Al secondo timeout tecnico il risultato si fissa sul 16-9, abbastanza rassicurante per chiudere senza patemi la contesa. L’apporto di Quaranta e Vasileva, unito a quello di Arrighetti, sempre incisiva a muro, contribuisce al successo nel quarto set che promuove Bergamo alle semifinali dei playoff scudetto. Bella l’immagine finale offerta dai supporter di Urbino che riservano applausi alla propria squadra, sconfitta ed eliminata dalla corsa per il titolo.
Norda Foppapedretti Bergamo-Chateau d’Ax Urbino 3-1 (25-15 25-17 26-28 25-12)
Norda Foppapedretti Bergamo: Nucu 1, Signorile n.e., Quaranta 16, Gabbiadini n.e., Diouf n.e., Merlo (L), Di Iulio n.e., Ruseva 4, Piccinini 15, Arrighetti 17, Vasileva 23, Serena 2.
Allenatore: Mazzanti
Chatea u d’Ax Urbino: Mc Namee, Garzaro 15, Van Hecke 9, Blagojevic 4, Skorupa 3, Devetag, Gentili n.e., Sirressi (L), Crisanti 6, Tirozzi, Faucette 8.
Allenatore: Salvagni
Arbitri: Gianluca Cappello di Sortino (Sr) e Umberto Ravallese di Ragusa
Durata Set: 23’, 24’, 32’, 21’
Battute Vincenti: Bergamo 3, Urbino 2
Battute Sbagliate: Bergamo 8, Urbino 8
Muri: Bergamo 12, Urbino 7