Le campionesse d’Italia di Norda Foppapedretti Bergamo devono vincere a Modena nell’ultimo impegno di campionato per accedere ai playoff scudetto arrivando quarte. L’irriducibile Yamamay di Busto Arsizio ottiene il successo pieno anche al PalaNorda di Bergamo nel penultimo turno della regular season che la vede da tempo matematicamente prima. I giochi parevano fatti per l’assegnazione dei posti nei playoff, ma i successi esterni di Novara e Modena tengono in sospeso le sorti della Norda Foppapedretti. Con lo scudetto ancora cucito sulle maglie e il tesoro da difendere, le rossoblu devono battere le modenesi per mantenere il quarto posto, obiettivo minimo per sperare di giocarsela con le formazioni più quotate in semifinale. La sfida con Busto Arsizio è ricca di significati. Norda Foppapedretti vuole ben figurare e uscire a testa alta davanti al proprio pubblico. Ce la mette tutta per frenare la marcia in più delle bustesi ma ne scaturisce un secco 0-3. Solo la lettura dei parziali lascia intuire che si tratta di una gara combattuta e giocata fino all’ultimo punto. Reduce dalla prima sconfitta dopo 17 vittorie consecutive, rimediata a Urbino, la squadra bustese sfida le campionesse d’Italia in carica, aggrappate al quarto posto e impegnate a chiudere nel migliore dei modi la regular season in vista dei playoff scudetto. Accanto a Francesca Piccinini, in campo dopo aver smaltito l’influenza, Mazzarri schiera Vasileva e Quaranta in attacco, Nucu e Arrighetti centrali, Serena in regia, libero Merlo. A riposo, invece, Di Iulio, dolorante alla spalla destra. L’allenatore Parisi manda in campo le ceche Havlickova e Havelkova insieme a Marcon in attacco, Dall’Ora e Bauer centrali, l’americana Lloyd in regia, libero Leonardi. Inizio deciso della Yamamay che fa valere il suo peso in attacco portandosi rapidamente sull’8-5 al primo timeout tecnico e allungando con grande facilità fino al 16-9. Una differenza fin troppo netto e per certi versi disarmante, perché le bustesi si trovano a memoria e mettono a segno colpi precisi ed efficaci. Bergamo non riesce a opporre uguale consistenza sotto rete e la distanza resta ampia in termini di punteggio fino al 20-14. Tre errori consecutivi delle bustesi riavvicinano Bergamo a tre lunghezze. La squadra di Parisi riprende il largo 22-17, poi però consente alle rossoblù di infilare tre punti consecutivi. Un muro e un attacco fuori di Bergamo offrono a Yamamay quattro set-point (24-20). Dopo averne annullati due, l’attacco di Havelkova assegna il primo set a Busto (25-22). Norda Foppapedretti torna in campo più determinata mettendo a segno un parziale di 3-0, allungando fino all’8-4 al primo timeout tecnico. Gli scambi diventano più equilibrati e Bergamo riesce a conservare un margine di due punti al secondo timeout tecnico. Si gioca sul filo dei punti fino a quando Yamamay riesce ad agganciare e superare la squadra di casa sul 20-19, portandosi sul 23-20. Con due punti consecutivi Bergamo si riavvicina a una lunghezza, prima che Marcon metta palla a terra per il 24-22. Vasileva tiene in partita le rossoblu, il successivo muro fuori di Quaranta lascia anche il secondo set a Yamamay. Anche l’avvio del terzo set è favorevole alle rossoblu, avanti 4-1; riprese sul 6 pari, lasciano una lunghezza di vantaggio alle avversarie al primo timeout tecnico. Mazzarri avvicenda in regia Serena con Signorile. Per rispondere ai colpi di Havelkova e Havlickova la squadra di Mazzarri si affida soprattutto agli attacchi di Vasileva. Gli errori delle bergamasche contribuiscono al vantaggio delle bustesi, che si portano sul 16-13 al secondo timeout tecnico e conservano il margine fino al 20-17. Due volte Vasileva con l’intermezzo di un tocco a muro di Arrighetti riportano le squadre in parità (21-21). Signorile, murando Marcon, firma il momentaneo sorpasso annullato da Havelkova, prima che Vasileva metta a segno l’ennesimo attacco e la stessa Havelkova infila due attacchi vincenti per il 24-23 a favore di Busto. La ceca va alla battuta e manda lunga la palla del match-point ma poi riguadagna il vantaggio per la propria squadra. Infine Bauer mura Piccinini e la partita si chiude con il terzo set aggiudicato a Yamamay per 26-24.
Norda Foppapedretti Bergamo-Yamamay Busto Arsizio 0-3 (22-25 23-25 24-26)
Norda Foppapedretti Bergamo: Nucu 8, Signorile 1, Quaranta 12, Gabbiadini, Diouf n.e., Merlo (L), Di Iulio n.e., Ruseva n.e., Piccinini 3, Arrighetti 14, Vasileva 15, Serena.
Allenatore: Mazzanti
Yamamay Busto Arsizio: Lloyd 4, Havlickova 17, Dall’Ora 6, Leonardi (L), Marcon 4, Bauer 14, Lotti, Caracuta, Havelkova 14, Pisani, Bisconti.
Allenatore: Parisi
Arbitri: Gianni Bartolini di Signa (Fi) e Marco Cerquoni di Pavia
Durata Set: 27’, 27&rsq uo;, 28’
Battute Vincenti: Bergamo 0, Busto A, 3
Battute Sbagliate: Bergamo 5, Busto A, 6
Muri: Bergamo 13, Busto A, 13
Risultati 10ª di ritorno: Mc Carnaghi Villa Cortese-Modena 2-3; Norda Foppapedretti Bergamo-Yamamay Busto Arsizio 0-3; Riso Scotti Pavia-Chieri Torino 1-3; Rebecchi Piacenza-Chateau d’Ax Urbino 3-1; Parma-Asystel Novara 0-3. Riposa: Pesaro
Classifica: Busto prima Yamamay Busto Arsizio 54, MC-Carnaghi Villa Cortese 43, Chateau d’Ax Urbino 36, Foppapedretti 31, Novara 29, Rebecchi Piacenza 28, Modena 28, Scavolini Pesaro 27, Cariparma Parma 20, Chieri Torino 12, Riso Scotti Pavia 4.