Basket: Milano c’è!

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Colpo di coda dell’ Emporio Armani, che si aggiudica gara 4 in rimonta e spezza una serie di risultati negativi. Dopo 7 anni vince una partita della serie finale, 13 erano le sconfitte consecutive, 14 quelle con Siena nei play-off. Ora il ritorno in Toscana, per il secondo match-point biancoverde.

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EA7 Emporio Armani Milano – Montepaschi Siena 88-83

La risposta di Milano è finalmente arrivata e non era facile per una squadra sotto 3-0, riemergere da dubbi ed incertezze per portare a casa una vittoria vitale. Di fronte un’autentica corazzata che finora non ha dato il benchè minimo segnale di cedimento, un gruppo abituato a vincere che ti domina prima mentalmente che fisicamente o tecnicamente. Molti sono i giovani nel roster di coach Scariolo e questo mix di inesperienza, arroganza e faccia tosta ha prodotto una rimonta spettacolare che ha finalmente regalato al Forum un successo, tanto atteso quanto meritato. Sulla palla a 2 di gara 4, Siena si gioca la carta Moss, lasciando a riposo Thornton, mentre Milano ritrova il quintetto base, con Fotsis a garantire solidità nello spot di n.4. Il tentativo per i padroni di casa è quello di partire finalmente forte, ma purtroppo ancora una volta ci si ferma alle buone intenzioni, tramutate in un terrificante 3-10 da un paio di triple di Stonerook (11). Il vantaggio aumenta ancora di più il gap e se una squadra gioca “tranquilla”, l’altra le prova tutte per provare a rientrare, con inevitabili forzature. Il risultato è 12-24 al primo intervallo. Quasi un “de profundis” per i tifosi in rosso. Ecco, invece, la svolta che non ti aspetti, la Montepaschi per una volta sembra “sedersi” sugli allori, perde un po’ di quella innata ferocia agonistica, lasciando ai biancorossi un secondo quarto da 21 punti a fronte dei soli 13 subiti. McCalebb (18) continua a fare ciò che vuole dei malcapitati difensori avversari, ma si viene a trovare un po’ più solo perchè Andersen (9) non è esplosivo e Moss (4) stenta più del dovuto. La linea-verde prende il sopravvento, Melli (11) da il là alla rimonta con la prima tripla a segno dopo 14 errori di fila e se Gentile (6) fatica a trovare la via del canestro, apre comunque spazi invitanti ai compagni, che riprendono vigore. 33-37 alla pausa con il pubblico che ora può davvero crederci. Tanto più che al rientro Siena “concede” un 9-0 da brividi che segna il sorpasso ed il cambio di rotta dell’incontro. L’anima di Milano è Stefano Mancinelli che sforna una prova da MVP collezionando 17 punti, 6 rimbalzi e 4 assist che ne fanno con 22 di valutazione il migliore sul parquet. In difesa il “povero” Moss, non sa più a che santo votarsi per trovare il modo di fermarlo e sulla sua verve realizzativa, i padroni di casa centrano un terzo periodo da 27 punti, un’autentica manna, soprattutto contro la difesa di Siena. 60-54 al 30′, con il solo Lavrinovic (17) all’altezza della propria “fama” fra i toscani. Finalmente si iscrivono alla serie anche i due grandi assenti in maglia Armani. Bremer dà timidi segnali di risveglio (7 e 4 assist), mentre Bourousis (19, top scorer) risponde a tutti i suoi detrattori. Con tutte le armi a punto, finalmente lo staff milanese può rispondere colpo su colpo e così si giunge all’ennesimo finale in volata. A 3′ dall’ultima sirena, una tripla di McCalebb scagliata dall’angolo riporta Siena a -2 (77-75), risvegliando i fantasmi di gara 3. Hairston (10 e 5 rimbalzi) questa volta non si tira indietro e riporta i propri colori a +5, prima che ancora Stonerook da 3 (3/6) e Lavrinovic, capitalizzino una palla persa di Gentile (sfondamento) per il -1 a 38″ dal termine. Palcoscenico pronto per il grande finale e ancora McCalebb protagonista, questa volta in negativo, con un ingenuo fallo sulla tripla di Cook (10 e 3 assist). 2/3 dalla lunetta per il play di Milano e soprattutto il tap-out  di Fotsis sul rimbalzo che garantisce un extra-possesso vitale (così come era accaduto con la giocata di Stonerook in gara 3). Liberi di Hairston per l’apoteosi finale e applausi liberatori per i tifosi del Forum. Milano finalmente vince, lo fa con carattere, strappando finalmente la leadership a rimbalzo (33-26) e con grande merito. Voltandosi indietro potrebbe rimpiangere quei finali di gara 1 e gara 3, in cui con qualche ingenuità in meno, forse si sarebbero potute portare a casa 2 vittorie, ma Domenica sera è già alle porte. L’impresa di violare il PalaEstra varrebbe un biglietto di ritorno per il Forum ed una volta interrotte le serie negative, provarci non costa nulla.

( commento di Luca Polesinanti )