Tennis: Serena fa la voce grossa, a Maria non basta il cuore.

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Si conclude con la affermazione (la terza in carriera) di Serena Williams il Master WTA di Istanbul. In finale la siberiana Maria Sharapova si arrende 6/4 6/3 in 89 minuti, cedendo il servizio in tre occasioni e trovandosi nell’impossibilità di replicare, perchè ad essere onesti, il servizio della giovane Williams è ingiocabile, soprattutto quando la prima entra in campo (11 aces). Grande cuore, come al solito e scambi solidi da fondo, non sono riusciti a colmare il gap di potenza nel colpo di inizio goco. Con l’ennesimo trionfo, Serena corona un finale di stagione straordinario con i titoli di Wimbledon e New York, nuovamente in bacheca, uniti alle medaglie olimpiche, per un dominio assoluto in campo femminile.Nella versione dedicata al doppio, ad alzare il trofeo è la coppia Petrova-Kirilenko, giunta all’ultimo sospiro a centrare la qualificazione, ma capace di esprimere un grande tennis nel momento topico del torneo, strapazzando in finale il duo ceco Hlavackova-Hradecka per 6/1 6/4. A questo punto, resta ancora più amaro il sapore sulle labbra di Sara Errani e Roberta Vinci, che in semifinale si erano arrese proprio alle russe (6/1 3/6 4/10 in 82 minuti), perdendo la possibilità di confermare il proprio numero 1 nella classifica di specialità. A Basilea, sorprende, ma fino ad un certo punto, la conquista del titolo da parte di Juan Martin Del Potro, che sfrutta il momento di splendida forma per fare lo sgambetto al padrone di casa Roger Federer seconda sconfitta nelle ultime sette finali in Svizzera), costretto alla resa 4/6 7/6 6/7, dopo una magnifica sfida. Ora per mantenere inalterata la leadership in testa alla classifica ATP, Re Roger dovrà provare a ripetere il complesso “ambo” Bercy-Londra, con Djokovic pronto al “golpe” per tornare sul trono già al termine del 2012. Si è concluso anche il Master 500 di Valencia, con la vittoria della testa di serie numero 1, David Ferrer, che soffre più del previsto contro l’ondivago ma smisurato talento di Alexander Dolgopolov. 6/1 3/6 6/4 dopo 149 minuti di tennis di alto livello e spagnolo, pronto a dire la propria anche all’evento di Londra. Per la cronaca, il numero 1 del tennis spagnolo (vista la prolungata assenza dai campi di Rafa Nadal), dedica all’ex compagno Juan Carlos Ferrero, il proprio successo con un abbraccio commovente, dopo una corsa in tribuna. L’ex numero 1 del mondo ha giocato proprio a Valencia, l’ultima partita di una grande carriera (sconfitto da Nicolas Almagro al primo turno) e non possiamo che unirci al generoso Ferrer, nell’applaudirlo e ringraziarlo per lo spettacolo che ha saputo offrirci, soprattutto sui campi in terra rossa.
( commento di Luca Polesinanti )

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