Qual è il più bel risultato dopo la vittoria? Zero a zero. Parola di Daniele Fortunato. Che proprio non vuol saperne di distogliere l’attenzione dall’obiettivo principale del momento: evitare di prendere gol. Esatta antitesi della filosofia zemaniana, secondo cui basta segnare un gol più dell’avversario. Fortunato, pur vincendo in casa con il Modena, non ha digerito affatto la carambola valsa il momentaneo pareggio dei canarini. Figurarsi prendere gol, com’è successo, da una squadra di seconda categoria in un test infrasettimanale. Solo che il proposito di riuscire a mantenere inviolata la porta si scontra, in un pomeriggio previsto uggioso, con la disperata necessità del Varese di andare finalmente a segno e ottenere la vittoria mai centrata nei primi quattro turni. L’Albinoleffe diventa arbitro, così, non solo del proprio destino, ma anche di quello di mister Benny Carbone, chiamato a sostituire Sonnino, l’autore del mezzo miracolo che stava per portare il Varese in A. Lo ha ricordato lo stesso Fortunato in conferenza stampa: statisticamente è raro che si perdano due partite consecutive in casa. Ergo, un bel risultato a occhiali, lui contento, la piazza varesina un po’ meno. Ma le statistiche si costruiscono con i numeri, ovvero con i risultati. E in campo ci si va per fare la partita, mai per difendersi. A Varese, poi, nella situazione attuale, sarebbe un suicidio. Il desiderio nascosto di mister Fortunato? Ripetere per 90’ lo scorcio di partita più bello, vale a dire il secondo tempo di Cittadella, riuscire ad inquadrare la porta avversaria, chiedere a Tomasig di abbassare la saracinesca. A rinforzare la difesa arriva il centrale Bergamelli, che ha scontato la squalifica, che potrebbe fare coppia con Malomo. Le condizioni di Hetemaj e Previtali, la coppia di centrocampisti davanti alla difesa, erano date per incerte, ma la lista dei 18 convocati ha sciolto i dubbi. Dunque, come promesso, il modulo 4-2-3-1 resta invariato con Laner e Pacilli pungiglioni del trio completato da Girasole, a sostegno della punta Cocco. Regonesi dovrebbe dare il cambio a Cristiano come esterno di sinistra, mentre a destra verrebbe confermato Daffara. In panchina c’è D’Aiello, che deve recuperare una buona fetta di preparazione arrestrata, mentre l’altro acquisto di fine agosto, Germinale, appare in ritardo al punto da consigliare di mandarlo a giocare con la Primavera.
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