L’Empoli sarà ricordato come la bestia nera dell’Atalanta del campionato in corso. Dopo i tre gol che valsero la vittoria all’andata, i toscani ne mettono a segno altri due sul campo di Bergamo, interrompendo la serie di risultati positivi (18) della squadra di Colantuono. L’Atalanta regala l’intero primo tempo agli avversari, complici un atteggiamento mentale sbagliato e un assetto tattico penalizzante, cominciando a giocare come sa solo nel ripresa. L’Atalanta , irriconoscibile, compassata e prevedibile, va in crisi contro l’Empoli dinamico e pratico con il modulo ad “albero di Natale” Ad inizio di ripresa Colantuono corre ai ripari togliendo un difensore (Raimondi) e Carmona e inserendo Barreto e Doni. Il passaggio dal 4-4-2 al 3-5-2 garantisce maggiore vivacità, anche se la squadra tende sempre ad accentrarsi anzichè cercare i corridoi laterali. Al 5’ pallone tra i piedi di Ruopolo a un metro dalla porta, Pelagotti anticipa il tocco a rete dell’attaccante salvando in angolo. Sul corner colpo di testa a fil di palo di Doni. All’11’ bella azione tutta in velocità avviata da Barreto e conclusa da Ceravolo con un tiro angolato neutralizzato da Pelagotti. Al 13’ il portiere empolese anticipa la conclusione di testa di Ceravolo, servito da Bonaventura. Negli ultimi 20’ Colantuono si affida a Bjelanovic. Alla mezz’ora Nardini, entrato da 5’, atterra in area Ceravolo. Un fallo da ultimo uomo che comporta l’espulsione dell’empolese e l’assegnazione del calcio di rigore che Doni trasforma riaprendo la partita. Al 33’ Ferreira Pinto calcia alto sulla traversa da buona posizione. Al 40’ l’Atalanta reclama per una spinta in area su Bjelanovic, sul prosieguo dell’azione Doni,, smarcato, calcia debolmente verso Palagotti. A 3’ dalla fine del tempo regolamentare l’Empoli resta in nove per il secondo giallo comminato a Mori. Nei minuti di recupero l’Atalanta non riesce a capitalizzare la doppia superiorità, riuscendo solo a sfiorare il pareggio con Ferreira Pinto. Nell’ultima azione, da calcio d’angolo, sale in area anche il portiere Consigli, ma il colpo di testa in avvitamento è di Barreto con pallone preda di Pelagotti. Ascolta il commento di Colantuono dopo il ko Le dichiarazioni di Barreto nel dopopartita ATALANTA-EMPOLI 1-2 Atalanta (4-4-2): Consigli 5.5, Raimondi 5 (1’ st Doni 6), Capelli 5.5, Manfredini 5.5, Peluso 6, Ferreira Pinto 5, Padoin 6, Carmona 5 (‘st Barreto 6), Bonaventura 5.5, Ceravolo 5.5, Ruopolo 5 (27’st Bjelanovic 6). A disposizione: Frezzolini, Ferri, Troest, Delvecchio. Allenatore: Colantuono Empoli (4-3-2-1): Pelagotti 7, Vinci 6, Mori 6, Stovini 6, Gorzegno 6, Moro 7, Valdifiori 6.5, Soriano 6.5, Saponara 6.5 (25’ st Nardini 4), Forestieri 6.5 (37’ st Lazzari sv), Mchedlidze 7 (33’ pt Coralli 6). A disposizione: Handanovic, Tonelli, Marzoratti, Signorelli. Allenatore: Aglietti Arbitro: Nasca di Bari 5.5 Marcatori: pt 16’ Mchedlidze, 29’ Soriano; st 30’ Doni (rig) Note: recuperi 1° T 2’ – 2°T 5’. Ammoniti: Manfredini, Mori, Soriano, Capelli. Espulsi Nardini al 30’ st e Soriano al 42’ st per doppia ammonizione
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