Capolavoro di Simona La Mantia che vince l’oro nel salto triplo agli Europei indoor di Parigi con la misura di 14,60. La 28enne palermitana delle Fiamme Gialle, studentessa in scienze motorie, centra l’appuntamento con il gradino più alto del podio mettendo a segno una serie fantastica, culminata nella miglior prestazione mondiale dell’anno. Un trionfo netto, con le avversarie annichilite dalla superiorità dell’azzurra, uscita letteralmente trasformata, rinata, ora si può dire, dall’esperienza degli Europei outdoor di Barcellona 2010, dove fu seconda a sorpresa, dopo tante stagioni passate in infermeria, a loro volta successive ad una carriera giovanile da bimba prodigio. Il primo salto dell’azzurra è già di livello: 14,17 malgrado il mezzo piede abbondante di distanza dallo stacco, e vale il terzo posto. Le altre volano (la slovena Rodic, 14,35, la slovacca Veldakova, 14,39), e l’azzurra si ritrova quarta prima ancora di rimettersi la tuta. Ma la tigre che è dentro la palermitana aspetta solo di trovare uno spiraglio tra le sbarre: al secondo salto, esplode in un magnifico 14,60, che vale la leadership parziale e la miglior prestazione mondiale 2011. Non è finita, però, la gara è ancora lunga. La Mantia consolida il primato alla terza, mettendo ancora a segno un eccellente 14,49 (quella che a quel punto è la seconda misura in assoluto della gara). Il quarto fila via con un nullo molto netto, mentre al quinto si rivede la tigre, ancora 14,60, fotocopiato al centimetro, per una serie superlativa.
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