I campionati mondiali di atletica leggera si chiudono nel segno di Usain Bolt, trionfatore con il quartetto giamaicano sul giro di pista con tanto di record del mondo. Medaglia d’oro per la Bolt, Carter, Frater e Blake imbattibili con il tempo di 37’04. Podio inedito in conseguenza della squalifica degli ultimi frazionisti di Stati Uniti e Gran Bretagna. Al secondo posto si piazza la Francia di Tinmar, Lemaitre, Lesourd e Vicaut (38″20); bronzo per Saint Kitts and Nevis di Rogers, Collins, Adams e Lawrence (38″49). Quinta la staffetta maschile azzurra che chiude in 38’96 con Fabio Cerutti, Simone Collio, Emanuele Di Gregorio e Michael Tumi. Risultato che migliora Berlino 2009 ma resta il rammarico di non essere saliti sul podio, certo se fosse stato confermato il tempo fatto registrare in semifinale. La 4×100 femminile vede il riscatto degli Stati Uniti. Il quartetto a stelle e strisce taglia il traguardo in 41″56, precedendo la staffetta giamaicana (41″70) e l’Ucraina (42″51). Delusione azzurra nel salto triplo, gara in cui Fabrizio Donato (16,77 m) non riesce a piazzarsi tra i primi otto. Il successo va all’americano Christian Taylor che realizza il record mondiale stagionale (17,96 m). La gara degli 800 femminili va alla russa Mariya Savinova che sorpassa sul traguardo la favorita, e discussa, Caster Semenya.