Problemi di gambe, problemi di testa. La Nazionale di Prandelli, in quel di Coverciano, perde pezzi e, per colpa di uno, anche il senno. A casa Pazzini, che accusa dolore a un tallone, costretto a dare forfait Balotelli per via di un fastidioso mal di schiena, il ct è stato sul punto di ordinare le valigie anche a Cassano, non per guai fisici ma di condotta. Il dottor Jekill di Antonio da Bari Vecchia ha lasciato ancora una volta il posto a Mr Hyde e la faccia da amicone e bravo ragazzo nel ritiro azzurro si è trasformata, secondo quanto riportato dai testimoni, in brutta espressione condita di offensivo vernacolo all’indirizzo di un giornalista, seduto per i fatti suoi e impegnato in privata conversazione telefonica in una sala riservata alla stampa. Cosa abbia scatenato tanto livore in Antonio Cassano è materia per psicologi. Che sia consapevole dei suoi reiterati comportamenti sopra le righe lo dimostra il fatto che abbia confessato l’ennesima “cassanata” a mister Prandelli. Buon per Cassano che il giornalista abbia accettato le scuse e la Federazione abbia chiuso il caso. Resta l’amarezza per un calciatore che avrebbe potuto essere una prima stella e invece nel corso degli anni ha compromesso e limitato la sua carriera a causa di una maleducazione che erutta quando meno te lo aspetti. Peccato. Preferiremmo raccontarne le gesta sportive. Le defezioni lanciano in azzurro Osvaldo, il 25enne italo-argentino della Roma. Lo schieramento anti-Serbia sembra comunque fatto. Giuseppe Rossi farà coppia con Cassano. Alle loro spalle Montolivo. Pirlo sarà il perno di centrocampo con a fianco De Rossi e Marchisio. In difesa Bonucci e Barzagli centrali, Maggio e Chiellini sulla fasce. Buffon, ovviamente, tra i pali.