L’Inter vince 3-2 a Monaco contro il Bayern, resta in Europa e potrà difendere la Champions, con una buona dose di fortuna e il giusto merito, ma va sottolineato che avrebbe avuto molto da rammaricarsi ripassando la cronaca del primo tempo. Contro la squadra di Van Gaal serviva l’impresa, arrivata nel finale ma una nuova indecisione di Julio Cesar, come quella costata la sconfitta all’andata, regala a Gomez il gol del pareggio annullando il vantaggio lampo guadagnato da Eto’o. In generale i primi 45’ dei nerazzurri, eccezion fatta per la rete del camerunense, sono da dimenticare. Nell’Inter, assente Zanetti per indisposizione, ci sono solo tre giocatori all’altezza dell’impegno: Eto’o, Stankovic e Maicon. Tutti gli altri decisamente insufficienti, compreso Sneijder troppo arretrato e nella morsa degli avversari, con il reparto arretrato in molte circostanze inguardabile e la coppia di centrocampo Cambiasso-Thiago Motta lenta e incerta. In tali condizioni l’azione che dopo 3’ di gioco consente a Eto’o di scattare sul filo del fuorigioco per sfruttare il passaggio filtrante di Pandev e andare in gol, è mera illusione. Il Bayern impiega pochi minuti per riorganizzarsi e attaccare in profondità. Dopo un primo tentativo di Gomez, autore della rete al 90’ del match di andata al Meazza su presa difettosa di Julio Cesar, arriva il pareggio dei tedeschi al 21’ con un’azione in cui il portiere nerazzurro torna protagonista negativo rivivendo nuovi fantasmi. Succede che un tiro di Robben, teso ma non irresistibile, rimbalza sul petto di Julio Cesar che manca la presa, favorendo l’intervento di Gomez che, spalle alla porta, in rovesciata mette in rete. Un autentico choc, perché da quel momento in campo c’è solo il Bayern che attende i nerazzurri e con un efficace gioco di interdizione, parte in contropiede. Al 25’ Julio Cesar si riscatta parzialmente respingendo un diagonale del solito Gomez, ma alla mezz’ora è costretto a capitolare ancora quando Thiago Motta interviene su un passaggio di Robben in area interista, costruendo di fatto un assist per Thomas Muller che con un tocco di esterno destro supera il portiere e sigla il raddoppio. Al 34’ Ribery, servito in profondità da Robben, arriva tutto solo davanti a Julio Cesar che riesce a tenere l’Inter in partita deviandogli il tiro oltre la traversa. Al 40’ clamorosa occasione per la formazione tedesca con Gomez che tocca il pallone da posizione impossibile superando Julio Cesar e facendolo danzare sulla linea di porta. Ranocchia interviene in scivolata mandando il pallone a rimbalzare sul piede di Muller e sul palo. Ultima opportunità al 43’ sui piedi di Robben, servito involontariamente da Ranocchia su cross di Ribery, ma il suo tiro finisce sull’esterno della rete. Nella ripresa sale il baricentro dell’Inter e cresce Sneijder. Dopo soli 5’ Stankovic lascia il posto a Coutinho. Al quarto d’ora la prima azione pericolosa dell’Inter con un tiro di Sneijder respinto da un difensore. Un minuto dopo, su cross dalla linea di fondo di Ribery, conclusione al volo di Gomez e respinta con i pugni di Julio Cesar. E’ l’ultimo lampo dei padroni di casa. Al 18’ Sneijder, su assist di Eto’o, calcia di interno destro dal limite dell’area infilando il pallone nell’angolo alla destra del portiere Kraft. Il 2-2 riaccende le speranze della squadra di Leonardo, che intravede la possibilità di ribaltare il risultato, quantunque il reparto difensivo debba guardarsi dalle incursioni di Gomez e compagni. Ma i centrali Ranocchia e Lucio diventano baluardi. Al 21’, su cross di Sneijder, Ranocchia tenta la deviazione sotto misura ma viene contrato al momento di spingere in rete. Un minuto dopo lancio perfetto dell’olandese per Pandev che prova la girata, alta sulla traversa. Van Gaal richiama Robben. Al 28’ conclusione di sinistro di Sneijder fuori dallo specchio della porta. Al 35’ Sneijder, servito da Eto’o, scarica verso Kraft ma il pallone viene frenato dal corpo di Pandev. Al 41’ Leonardo gioca la carta Nagatomo al posto di Chivu. Al 43’ straordinaria azione di Eto’o che ruba palla ad un avversario in area tedesca, la difende e serve Pandev che insacca all’incrocio dei pali. E’ il gol che vale la qualificazione ai quarti di finale.
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