Saranno ancora una volta migliaia di appassionati della bicicletta ad affiancare Felice Gimondi alla partenza della celeberrima Gran Fondo a lui intitolata e giunta alla 16esima edizione. L’appuntamento è domenica 15 maggio dal piazzale antistante lo stadio di Bergamo, che è anche punto di arrivo della competizione. In questa edizione si rievocherà un’altra impresa indimenticabile di Gimondi, quella del Campionato italiano (Giro dell’Appennino) del 1972, quando il campione di Sedrina indossò la maglia tricolore. La manifestazione si tinge di bianco, rosso e verde per celebrare degnamente il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. I primi classificati dei percorsi granfondo, medio e fondo, e le società più numerose riceveranno in premio un bassorilievo in bronzo realizzato dallo scultore Antonino Rando, mentre tutti coloro i quali porteranno a termine la Felice Gimondi troveranno ad attenderli al traguardo una medaglia, esatta riproduzione della scultura. Domenica 15 maggio sventolerà anche la bandiera olimpica sulla linea di partenza della granfondo Felice Gimondi. E lo farà in onore dei vincitori delle medaglie d’oro di ben tre edizioni delle Olimpiadi. Da Roma 1960 (le uniche Olimpiadi estive organizzate in 150 anni d’Italia) ad Australia 2000, passando per Atlanta 1996, con il ginnasta Jury Chechi, detto “il signore degli anelli” e il canoista Antonio Rossi, si potranno rivivere con i protagonisti alcuni dei momenti più significativi dello sport italiano. Ci saranno Livio Trapè, Giacomo Fornoni, Ottavio Cogliati e Antonio Bailetti che primeggiarono nella cronosquadre su strada a cinque cerchi il 26 agosto 1960. E in più Sante Gaiardoni vincitore delle medaglie d’oro nel chilometro con partenza da fermo e della velocità su pista, nonché il quartetto formato da Marino Vigna, Mario Vallotto, Franco Testa e Luigi Arienti che riuscirono ad agguantare il metallo più prezioso nell’inseguimento a squadre (su pista). La Gran Fondo Felice Gimondi si disputa mentre è in pieno svolgimento il Giro d’Italia e a pochi giorni dall’appuntamento della Corsa Rosa sulle strade bergamasca. Quasi un prologo del grande appuntamento con arrivo a San Pellegrino e partenza da Bergamo. Un filo rosa lega Gimondi al Giro. Il campione lo ha vinto tre volte (1967, 1969 e 1976) e altre 6 volte è salito sul podio (con 2 secondi posti e 4 terzi posti).
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