Serie A: la Lazio fa la partita, la Juve vince

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Da sette anni la Juventus non perde all’Olimpico. La serie positiva continua con il beneficio dei tre punti strappati alla Lazio nel posticipo del quart’ultimo turno. I bianconeri resistono agli assalti della squadra di Reja e nel finale, approfittando della superiorità numerica per espulsione di Ledesma, vanno a segno con Pepe ottenendo una vittoria che potrebbe valere una stagione. Il pareggio avrebbe meglio rispecchiato l’andamento del confronto all’Olimpico di Roma, ma alla Juventus va dato merito di aver disputato una gara giudiziosa, basata su sacrificio e concentrazione. La Lazio prova in tutti i modi a mettere sotto la Juventus, che in realtà rischia poco anche se costretta a giocare sulla difensiva e puntare sulle ripartenze. Brocchi è il più continuo e generoso dei laziali, che non riescono a trovare la via della rete grazie soprattutto all’ottima prova del reparto difensivo bianconero. Dopo il primo tempo di chiara supremazia biancoceleste, nella ripresa la Juventus evita di farsi mettere alle corde e con l’impronta di Del Piero si spingono progressivamente in avanti. Sul taccuino due parate di Buffon e un miracolo di Muslera sui piedi di Matri. La svolta al 35’ del secondo tempo quando Ledesma, già ammonito, ferma Felipe Melo proiettato in contropiede e raggiunge anzitempo gli spogliatoi lasciando la Lazio in dieci. Da quel momento la partita cambia. La Juve osa di più con Toni in campo. Al 42’ Simone Pepe riceve un pallone sporco e infila la porta di Muslera con un rasoterra diagonale che viene toccato leggermente da Scalone, quanto basta per spiazzare il portiere. La Lazio resta ferma a quota 60, al quarto posto che vale l’accesso ai preliminari di Champions League. A un solo punto Roma e Udinese, mentre la Juventus è a quattro lunghezze. Si preannuncia un finale di campionato con quattro squadra in lotta per diventare protagonisti dell’Europa che conta.

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