Ciclismo: il trittico di montagna incorona Contador

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Due giornate sulle strade, in salita, del Giro d’Italia che non si dimenticheranno facilmente. Terribili come annunciato, drammatiche e sofferte per i corridori, di rabbia per i duemila volontari friulani che si erano adoperati per consentire alla carovana di affrontare il Crostis. Tappa accorciata a 172 km, quella di sabato, con successo dello spagnolo Anton sul traguardo dello Zoncolan. Un altro iberico, Nieve, sulle rampe del rifugio Gardeggia nel Trentino, che conclude al primo posto dopo quasi sette ore e mezza avendo dovuto affrontare, come tutti i compagni di avventura, 229 km, di cui 59,4 in salita. Particolare importante: a ruota del vincitore di tappa di sabato c’è stato la maglia rosa Contador, che ha concluso con un distacco di 33″ lasciandosi alle spalle un tenace Nibali, staccato di 7 secondi, e Scarponi, più indietro di 38 secondi. Nelle fasi cruciali del percorso che portava sullo Zoncolan, Nibali e Contador hanno pedalata fianco a fianco, con l’italiano generosamente impegnato a dare ritmo nel tentativo di staccare lo spagnolo e finendo poi per essere superato dalla maglia rosa che non gli ha dato il cambio, rimanendo a ruota. Domenica Contador si è dovuto accontentare di salire sul podio virtuale preceduto da un grande Garzelli (nella foto), vincitore del Giro d’Italia 2000, e finendo davanti a Scarponi per una mezza dozzina di secondi e aspettando al traguardo Nibali per 1’43″. Gente come Garzelli, 38enne ex gregario di Pantani, che ha chiuso a 17’12″ sul traguardo dello Zoncolan, ha trovato invece gloria nella tappa che presentava 6mila metri di dislivello complessivi lungo il 229 km, con il Giau (cima Coppi) e la Marmolada con gli ultimi tre km con una pendenza media del 12%. Non va vinto la tappa, Garzelli, ma è passato per primo sulla cima Coppi, è saldamente maglia verde e tanto basta. Ora in classifica generale Contador guida con 4’20″ su Scarponi e 5’11″ su Nibali. Margini obiettivamente difficili da recuperare. Zitto, zitto, il francese Gadret inanella piazzamenti e si ritrova quarto in classifica generale a meno di un minuto da Nibali.

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