La 94esima edizione del Giro d’Italia incorona a Milano lo spagnolo Alberto Contador, dominatore della corsa rosa che è riuscito a guadagnare un vantaggio consistente sui più diretti avversari, gli italiani Scarponi e Nibali, riuscendo non solo a difenderlo ma anche a incrementarlo sui duri percorsi in salita dell’ultima settimana. Contador ha chiuso con 6’10″ di vantaggio su Scarponi e 6’56″ su Nibali. E’ il sesto successo nelle corse a tappe per Contador che ora nel suo palmares conta tre Tour de France, due Giri d’Italia e una Vuelta. Sul traguardo dell’ultima tappa, 26 km a cronometro nel centro di Milano, s’impone David Millar. Nella classifica finale i due italiani finiti sul podio possono dirsi soddisfatti. Scarponi ha migliorato passando dal quarto posto del 2010 al secondo posto nell’edizione appena conclusa. Nibali ha invece confermato il terzo posto dello scorso anno, quando ha trionfato alla Vuelta. Ciò che dovrebbe fare più notizia, comunque, è l’entusiasmo che la corsa rosa ha sollevato in ogni parte d’Italia e, ovviamente, sulle difficili strade di montagna. Segno che la passione per il ciclismo non tramonta, nonostante i ricorrenti sospetti e indagini sul doping. Il ciclismo sano e partecipato esiste e se n’è avuta prova in questa edizione, segnata da un gravissimo lutto, ma anche da tanta sportività.
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