L’Uruguay conquista per la quindicesima volta la Coppa America, un primato assoluto che consacra il calcio di Montevideo la cui impresa più grande resta la vittoria nel Mondiale 1950 in casa del Brasile. Nell’edizione 2011 della manifestazione sudamericana la squadra di Tabarez ha avuto la strada spianata dall’autoeliminazione dei padroni di casa argentini e del Brasile, incredibilmente sprecone in azione e dal dischetto. Suarez, eletto miglior giocatore, e Forlan hanno firmato il doppio vantaggio con cui l’Uruguay ha messo alle corde il Paraguay alla fine del primo tempo. Il portiere-eroe Villar nulla può contro gli attaccanti di Tabarez e Muslera è un’autentica saracinesca quando il Paraguay tenta di riaprire l’incontro nella ripresa, quando nelle file dell’Uruguay c’è spazio anche per il recuperato Cavani, che partecipa alla festa innescando l’azione che porta ancora in rete Forlan nel finale di gara. La Celeste torna a vincere la Coppa America dopo 16 anni, confermandosi la squadra migliore del sudamerica anche in virtù del risultato conseguito al Mondiale 2010, con il quarto posto alle spalle della Germania.
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