Ha origini italiane il neo Pallone d’Oro sudamericano 2010. Il premio è stato conferito ad Andres Nicolas D’Alessandro, centrocampista offensivo argentino, in forza all’Internacional di Porto Alegre con cui ha vinto la Coppa Libertadores mancando però la sfida finale con l’Inter al Mondiale per club. Il riconoscimento viene assegnato dal giornale uruguayano ‘El Pais’ attraverso un referendum tra i giornalisti specializzati. D’Alessandro, nato in Argentina e prossimo a compiere 30 anni, è soprannominato El cabezón (“Il testone”), discende da immigrati maceratesi e possiede la cittadinanza italiana. E’ esploso giovanissimo nel River Plate nel campionato argentino; nel 2003 è approdato in Germania al Wolfsburg, deludendo però le aspettative di quanti vedevano in lui la nuova stella del calcio sudamericano dopo il mito Maradona. Nel campionato tedesco ha realizzato appena 61 presenze con 8 gol. Trasferito in Inghiltezza al Portsmouth, è passato poi al Real Saragozza nella Liga Spagnola. Nel febbraio 2008 il ritorno in Argentina nelle file delSan Lorenzo e nel luglio 2008 l’approdo all’Internacional di Porto Alegre.