C’è tutta la grinta e la determinazione nelle gare di Europa League che hanno visto impegnate delle quattro italiane con due vittorie e due pareggi. La Juventus tiene sulle corde il Manchester City di Mancini, che sul proprio terreno è costretto ad inseguire dopo il grande gol di Iaquinta segnato dopo 10’ rimettendo il risultato in equilibrio al 37’ del primo tempo dopo aver colpito un palo, ma doven
do fare i conti per il resto della partita con l’ottimo assetto tecnico-tattico della squadra di Del Neri. Krasic, apparso stanco, si procura un fallo in area di rigore che l’arbitro non ritiene punibile con il penalty; Del Piero, come sempre, fa la differenza anche se la condizione fisica non gli consente di rendere al massimo e per un pelo non mette la firma sulla vittoria juventina, quando nel finale su calcio di punizione manda il pallone a sbattere sotto la traversa e poi sulla linea di porta. Non è gol ma poco ci manca. Finisce 1-1. A Marassi la Sampdoria piega il Debrecen con un gol di Pazzini su rigore, ma ringrazia soprattutto il portiere Curci che in almeno due occasioni salva il risultato. Cassano sottotono. Pastore e Migliaccio trascinano alla vittoria il Palermo su Losanna (1-0) nella partita che segna il ritorno in campo di Miccoli, il qualepatisce un nuovo infortunio.Il gol arriva a 10’ dalla fine con un perfetto assist di Pastore per il preciso colpo di testa di Migliaccio. Il Napoli fa 3-3 in casa dello Steaua Bucarest, ritrovandosi sotto di tre reti dopo un quarto d’ora di gioco per poi risorgere, complice anche l’espulsione del greco Kapenatos, con un incredibile rimonta che inizia a fine primo tempo con un gol del difensore Vitale, il 2-3 di Hamsik che infila l’incrocio dei pali e infine con una spettacolare incursione di Cavani dopo ben 7 minuti di recupero.












