Juventus: il nuovo stadio traccia la strada del futuro

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L’inaugurazione del nuovo impianto di proprietà della società bianconera, Juventus Stadium con i suoi 41mila posti a sedere, è un evento destinato a segnare una tappa storica per il calcio italiano. Non è una scommessa ma un progetto per il futuro, una strada tracciata che i grandi club dovranno seguire per mettersi al passo con le più ambiziose società europee. Lo stadio di proprietà diventa anche lo strumento per attrarre verso lo spettacolo dal vivo gli appassionati e le famiglie, coniugando gli interessi del club con quelli delle pay-tv. L’avversario scelto dalla Juventus per i primi ’90 minuti ufficiali nel suo impianto ha fatto la storia del calcio. Il Notts County, infatti, è stato fondato nel 1862, un anno dopo la proclamazione dell’Italia Unita. Nel 1903 fu proprio questa squadra inglese a trasmettere le divise bianconere al clun juventino che agli inizi vestiva di rosa. Ora il Notts County disputa la League One, campionato omologo della prima divisione di Lega Pro italiana. Ma conserva il prestigio dei sui 150 anni di storia sportiva. Ecco perché la sfida di giovedì 8 settembre diventa festa e celebrazione. L’undici di Antonio Conte regala un’anteprima di 4-2-4: Storari tra i pali, Motta, Bonucci, Barzagli e De Ceglie sulla linea difensiva; Pazienza e Vidal coppia di centrocampo; Pepe, Del Piero, Quagliarella e Giaccherini in avanti. In tribuna grandi nomi del passato bianconero. Su tutti Giampiero Boniperti, 83 anni, giocatore dal 1946 al 1961 e presidente dal 1971 al 1990. Sentimenti IV, mitico portiere dal 1942 al 1949, il più longevo con i suoi 91 anni. Marcello Lippi, che sulla panchina della Juve ha vinto tutto prima di portare al successo l’Italia al Mondiale 2006.

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