La febbre non ferma Innerhofer, bronzo in discesa

359

E’ ancora medaglia per Chrisof Innerhofer: l’azzurro, oro nel superG mercoledì, ha ottenuto il bronzo della discesa vinta a sorpresa dal canadese Guay davanti al favorito Didier Cuche. L’altoatesino ha conquistato la seconda medaglia del mondiale nonostante la febbre di ieri e le condizioni di pista sfavorevoli soprattutto nella seconda parte di gara, dove la neve era molle e saponosa: un ruolo importante l’ha giocato il numero di partenza, visto che Inner ieri sera aveva pescato l’ottimo nove. Alla fine i distacchi sono stati molto importanti: settantesei i centesimi subiti da Guay, ma anche più di quattro quelli rifilati al quarto, l’austriaco Romed Baumann. Era dai mondiali in Valtellina del 2005 (Giorgio Rocca bronzo in combinata e in slalom) che nessun italiano saliva sul podio in due discipline diverse ai mondiali; la medaglia in discesa mancava da Sestriere 1997, quando Kristian Ghedina vinse il bronzo. Meno bene gli azzurri, che hanno subito come previsto le condizioni della neve soprattutto sul piano: quattordicesimo Peter Fill, ventesimo Dominik Paris e ventiduesimo Werner Heel.

“Sono cambiate completamente le condizioni – ha spiegato Innerhofer – ho dimostrato che anche sul mollo sono competitivo e che la vittoria di mercoledì non era un caso; ho vinto due medaglie, sono i miei Mondiali, è un grande momento per me e per la squadra, abbiamo lavorato tanto e bene sulla neve molle”. (fonte: fisi)

forbes