L’Albinoleffe pronto a suonare la nona

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E’ il giorno della ripresa in casa Albinoleffe. Si riparte per la nona volta tra i cadetti, dopo il passaggio dei playout con il Piacenza e il commiato di Emiliano Mondonico, in un pomeriggio leggermente bagnato dalla pioggia e subito salutato dal sole non appena i 25 convocati su 27 che hanno risposto all’appello (il giovane difensore Ambra, classe ’93, è atteso per la partenza verso il ritiro di Selvino, il finnico Hetemaj spedito a controllare la spalla infortunata a fine campionato) si radunano intorno a mister Fortunato, al ds Aladino Valoti, ai due aiuto allenatore Mirco Poloni e Ruben Garlini, ovvero la vecchia guardia che resiste sotto altra forma, e al resto dello staff tecnico di cui è entrato a far parte Giorgio Rocca, allenatore dei portieri con trascorsi a Napoli, Udine, Firenze e lo scorso anno al Paok Salonicco. Si riparte con una squadra più giovane, meno esperta ma con più grinta e determinazione, per usare le parole di Valoti. In effetti sulla base della rosa attuale l’età media si abbassa da 30 a 25 anni. Non è poco. Più giovani, ma con molti giocatori che hanno già qualche campionato alle spalle, con Regonesi nelle vesti di veterano e capitan Previtali a ruota con i suoi 29 anni. Nel gruppo sono rientrati Cristiano e Laner: il primo ha fatto comunque bene ad Ascoli, dove nella passata stagione si sono vissuti più vicissitudini societarie che sul campo, il secondo ha trovato pochi sbocchi e occasioni per mettersi in mostra in A nel Cagliari di Donadoni che si è tenuto invece Perico. Che ne sarà dei due si vedrà in seguito. Le qualità dei due giocatori sono note, ma conteranno di più le motivazioni. Nessuno è incedibile – sottolinea Valoti – ma è certo che dovranno arrivare richieste chiare che potranno essere prese in considerazione a fronte di adeguate contropartite tecniche. Tre i volti nuovi: il mancino Pacilli, classe ’87, punta brevilinea in grado di coprire tutto il fronte d’attacco; il giovane centrale difensivo Malomo di scuola romanista in cerca del salto di qualità che potrebbe riportarlo in orbita giallorossa; il centrocampista Daffara, classe ’89. Al centro sportivo di Zanica fa la sua apparizione Momentè, in via di ripresa dopo l’operazione al ginocchio che ne ha arrestato la stagione positiva, ma solo per salutare i compagni. Il Varese, che ne detiene il cartellino, per il momento non sembra intenzionato a rinnovargli la possibilità di continuare a giocare con la maglia blu celeste. Mister Fortunato spende poche e semplici parole, senza cadere nella retorica. Il camaleontismo tattico di Mondonico è ineguagliabile. Con lui – assicura – ci saranno meno sorprese e imprevedibilità in corso d’opera, ma sicuramente l’elasticità che serve a schierare la migliore formazione. E sulla coppia Poloni-Garlini parla di doppio valore aggiunto in panchina. Il campionato? Difficile, come sempre, con tante insidie, considerata la discesa tra i cadetti di squadre come Sampdoria e Brescia, del ritorno del Verona e dell’arrivo di compagini insidiose come le due campane Nocerina e Juve Stabia. L’Albinoleffe intende proseguire sulla sua strada, con acume e lavorando sul campo. Tutti i convocati si sono presentati al raduno in condizioni ottimali. E’ già un buon segno. Dopo due giorni di doppio allenamento al centro sportivo di Verdello, si sale a Selvino, sede del ritiro, con ricevimento ufficiale nella sede del Comune. L’avventura è appena ricominciata.

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L’elenco dei convocati

Portieri: Tomasig, Offredi, Chimini

Difensori: Ambra, Bergamelli, Lebran, Luoni, Malomo, Piccinni, Regonesi

Centrocampisti: Cia, Cristiano, Daffara, Foglio, Geroni, Girasole, Hetemaj, Laner, Martinez, Previtali, Salvi, Tougourdeau

Attaccanti: Cisse, Cocco, Pacilli, Pesenti, Torri