L’esordio della nuova maglia azzurra, comunque, non vale come portafortuna perché l’Italia cede 0-1 all’Uruguay, subendo gol dopo 3’ da Fernandez, che interviene su cross dell’ex juventino Caseres anticipando Ranocchia, e non riuscendo più a recuperare, vuoi per difetto di mira dei nostri attaccanti, vuoi per la bravura di Muslera che nel suo ex stadio si esalta vola per opporsi al piatto di Pepe e tocca quel tanto che basta una conclusione a botta sicura di Balzaretti e negando così il pareggio che meglio avrebbe rispecchiato i valori visti in campo. A Balotelli manca il colpo del campione, Osvaldo difetta quanto a mira. Nella ripresa l’Italia presidia la metà campo della Celeste ma non sfonda, pur giocando gli ultimi 9’ più 5’ di recupero in superiorità numerica per l’espulsione dell’uruguaiano Pereira per doppia ammonizione. La Nazionale di Prandelli interrompe così il ciclo magico iniziato con la vittoria sulla Spagna campione del mondo dopo la sconfitta in amichevole proprio all’Olimpico di Roma contro l’Irlanda di Trapattoni, e culminata con la qualificazione anticipata a Euro 2012. Proprio l’Irlanda conquista la qualificazione alla fase finale del campionato europeo pareggiando (1-1) con l’Estonia dopo la larga vittoria per 4-0 all’andata. Le altre tre che hanno conquistato l’accesso sono la Turchia, ai danni della Croazia (3-0 e 0-0), Repubblica Ceca, vincente anche in Montenegro dopo il successo casalingo, e il Portogallo di Cristiano Ronaldo (3-1 alla Bosnia dopo lo 0-0 dell’andata) con due gol della perla lusitana. Continua a brillare la U21 di Ciro Ferrara che ottiene la quinta vittoria su altrettante gare nel girone di qualificazione all’Europeo di categoria. Contro l’Ungheria finisce 2-0 con i gol di Gabbiadini e Paloschi.
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