Operato al cuore dieci giorni fa per un’aritmia, lo svizzero Carlo Janka si è imposto nel gigante di Kranjska Gora, su una delle piste più belle per la disciplina. Al secondo posto, staccato di soli due centesimi, un ragazzo francese di cui sentiremo a lungo parlare: Alexis Pinturault, classe ’91, ha sfiorato il primo successo in carriera a nemmeno 20 anni partendo dopo il pettorale 30 e 16esimo nella prima nonostante un gravissimo errore. Per il francesino una seconda manche meravigliosa, con un secondo e mezzo di vantaggio su quasi tutti. Terzo Ted Ligety, che vede la coppa di Gigante grazie anche alla caduta nella seconda di Schoerghofer, in testa a metà gara. Gli azzurri, bene nella prima, sono crollati nella seconda: Manfred Molegg, quinto a metà gara, ha chiuso settimo, mentre Max Blardone è ritornato nei 10 con il decimo posto, frutto di una rimonta nella prova conclusiva. Davide Simoncelli, sesto in mattinata, ha invece commesso un gravissimo errore a cinque porte dall’arrivo concludendo nelle retrovie, mentre sono andati a punti anche Ploner (16esimo), Gufler (20esimo) e Eisath (23esimo). Nella prima manche era uscito dopo un ottimo intermedio Christof Innerhofer: dopo il muro, sciato benissimo, Inner è uscito su una lastra di ghiaccio quando aveva la possibilità di qualficarsi nei primi 10. Vonn regina di discesa La discesa di Tarvisio, seconda prova della tappa di Coppa del Mondo femminile sulle nevi del Friuli Venezia Giulia, ha visto il trionfo della campionissima Anja Paerson, che ritrova il successo in Coppa del Mondo ad oltre un anno di distanza: per la svedese è un record, visto che è il decimo anno di fila che conquista almeno un successo.
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