Serie A: Juve brava e fortunata, suo il derby d’Italia

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La Juventus vince il derby d’Italia superando per 1-0 l’Inter all’Olimpico di Torino. I bianconeri, in gol alla mezz’ora con Matri, giocano alla grande per tre quarti di gara, poi nel finale sale in cattedra la difesa orchestrata da un eccellente Chiellini, anche se Eto’o fallisce il gol del pareggio a porta vuota. Un successo meritato perché Del Neri trova la quadratura nella gara più delicata della stagione bianconera, tenendo in panchina Del Piero e schierando la coppia d’attacco formata da Toni e Matri, affidando ad Aquilani il compito di playmaker, interpretato alla perfezione con l’aggiunta del contributo in fase di copertura, e a Krasic di incursore sulla fascia destra. L’Inter scende in campo con il 4-3-1-2 che vede Sneijder alle spalle di Pazzini e Eto’o. I primi 45’ sono tutti di marca juventina, con Matri che mette in rete di testa su cross forte e teso di Soerensen. All’8’ della ripresa azione fotocopia con Matri che di testa spedisce d’un soffio a lato con Julio Cesar fuori causa. A metà del secondo tempo Iaquinta subentra ad un ottimo Toni, Cambiasso lascia il posto a Nagatomo e Pandev subentra a Karja per tornare a formare il 4-2-3-1. Dentro anche Sissoko e Pepe al posto di Felipe Melo e Marchisio. Poi, quando la Juve ha già effettuato i tre cambi, Matri s’infortuna restando in campo per onore di firma. L’Inter si getta in avanti e al 36’ Buffon compie un intervento miracoloso in uscita sui piedi di Eto’o. Al 44’ clamorosa palla gol per il camerunense che solo davanti alla porta vuota manda il pallone a sbattere sotto la traversa. La Juve regge e incamera tre punti che servono a rimettersi in gioco.

Il risultato più clamoroso della 25a giornata arriva da Palermo, dove la squadra di Delio Rossi fa la partita fino a metà ripresa contro la Fiorentina, esponendosi però ripetutamente al contropiede viola che risulterà decisivo per il risultato finale. Rosanero in vantaggio dopo 7’ con Pastore, raggiunti da al 36’ da Gilardino, che sbaglia due occasioni prima di mettere in rete. Il Palermo torna in vantaggio ad inizio ripresa con Nocerino, ispirato da un’invenzione di Miccoli, poi Ilicic fallisce il 3-1 e la squadra di Mihajlovic ritrova il pareggio al 25’ con il primo gol di Camporese, poi ribalta il risultato su autorete di Bovo dopo la mezz’ora e, resistendo alla reazione degli avversari, trova la quarta rete in contropiede con Montolivo. Per la squadra di Delio Rossi una imprevista battuta d’arresto, per la Fiorentina un successo che vale per la classifica e il morale.

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La Lazio non lascia scampo al Brescia vincendo con i gol di Gonzalez e dell’ex Kozac, entrambi di testa, confermandosi terza forza del campionato. L’Udinese si porta ad una lunghezza dall’Inter e dalla zona Champions trascinata da un superlativo Di Natale, autore di una doppietta intervallata dal gol di Inler, che stende il Cesena. Festeggia anche il Cagliari di Donadoni che interrompe la serie positiva del Chievo rifilandogli quattro reti e fornendo una prova entusiasmante davanti ai propri tifosi. La Sampdoria allontana la crisi battendo il Bologna a Marassi. Risultato in cassaforte già nel primo tempo con le reti di Palombo su punizione, Gastaldello su azione da corner e Maccarone, che segna per la prima volta in blucerchiato aggirando il portiere Viviano. Una doppietta di Lodi su calci di punizione negli ultimi dieci minuti regala la vittoria al Catania sul Lecce. I salentini, dopo aver subito il gol di Silvestre ed essere riusciti a ribaltare il risultato, colpiscono un palo con Vives mancando il ko. Decisive le trasformazioni di due calci di punizione dal limite dell’area ad opera del fantasista arrivato a gennaio. Il Catania scavalca il Lecce, che resta quart’ultimo con due punti di vantaggio sulla zona retrocessione. L’arrivo di Bortolo Mutti in panchina non migliora la situazione del Bari, fermato sul pareggio allo stadio San Nicola dal Genoa. Un palo ad inizio di partita di Palacio e un gol annullato nel finale ad Okaka i due episodi che caratterizzano l’incontro e assottigliano le speranze di salvezza dei pugliesi.

Risultati 25a giornata: Palermo-Fiorentina 2-4 Bari-Genoa 0-0 Brescia-Lazio 0-2 Cagliari-Chievo 4-1 Catania-Lecce 3-2 Cesena-Udinese 0-3 Sampdoria-Bologna 3-1 Juventus-Inter 1-0. Giocate sabato: Milan-Parma 4-0 Roma-Napoli 0-2

Classifica: Milan 52 Napoli 49 Lazio 45 Inter 44 Udinese 43 Juventus 41 Palermo 43 Roma 39 Cagliari 35 Fiorentina 32 Chievo 31 Sampdoria 30 Genoa Bologna 29 Parma Catania 26 Lecce 24 Brescia 22 Cesena 21 Bari 15.