La Roma strappa il successo a Bari e si rimette in corsa per conquistare l’accesso ai preliminari di Champions League. Francesco Totti taglia un altro traguardo storico, segnando una doppietta e raggiungendo quota 206 gol in serie A, uno in più di Roberto Baggio. Va sottolineato che il successo conquistato allo stadio San Nicola è abbastanza sofferto, sia perché sul 2-2 il gol decisivo arriva al 90’ con il giallorosso Rosi che spinge con l’addome il pallone alle spalle di Gillet, sia perché la Roma paga due cartellini rossi comminati a De Rossi e Perrotta. Al Bari va dato atto di aver giocato una partita vera e onorato il calcio. Proprio i pugliesi aprono le marcature al 25’ con Bentivoglio su calcio di rigore, al quale risponde 5’ dopo Francesco Totti con un calcio di punizione dal limite che buca la barriera e si infila nell’angolo alla destra di Gillet. Prima del riposo il Bari passa nuovamente in vantaggio con un colpo di testa di Huseklepp costringendo la Roma a inseguire. Peraltro, al 3’ del secondo tempo i giallorossi restano in dieci per una gomitata di De Rossi a Bentivoglio a centrocampo. Il pareggio arriva comunque al 12’ con Totti su calcio di rigore concesso per una trattenuta in area barese ai danni di Juan. Il risultato resta in equilibrio fino all’ultimo minuto, ma con una serie di episodi importanti. Al 33’ l’arbitro Russo fischia un secondo penalty a favore della Roma espellendo il barese Glik. Sul dischetto ancora Totti che però manda il pallone sul palo. Prima e dopo Ghezzal colpisce due volte i legni della porta romanista. Infine Rosi regala il successo alla Roma e nel contempo Perrotta si becca in modo apparentemente veniale con Masiello, che con un comportamento antisportivo cade platealmente a terra inducendo l’arbitro a espellere il giocatore giallorosso. La Roma aggancia in classifica l’Udinese a quota 59, a una sola lunghezza dalla Lazio, impegnata nel posticipo all’Olimpico con la Juventus.
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