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Milan e Juventus continuano la marcia in testa alla classifica, rispondendo all’Udinese che nel match domenicale dell’ora di pranzo strapazza il Cesena. I rossoneri, pure schierati con una formazione imposta dalle numerose defezioni, si impongono sul difficile campo di Bergamo all’Atalanta che resta in partita fino a pochi minuti dal termine, provando a recuperare il gol segnato a metà primo tempo da Ibrahimovic su rigore assegnato dall’arbitro Rizzoli per contatto in area tra Manfredini e Pato. Un episodio chiave che sarà oggetto di discussione nel dopopartita. L’Atalanta sfiora il pareggio con Denis, che manda la palla sul palo a pochi cm dalla porta di Abbiati, dopo un palo colpito in precedenza da Pato. Ma è Ibrahimovic a Risultati 17a giornata: Udinese-Cesena 4-1 Atalanta-Milan 0-2 Bologna-Catania 2-0 Cagliari-Genoa 3-0 Lecce-Juventus 0-1 Novara-Fiorentina 0-3 Roma-Chievo 2-0 Inter Parma 5-0 Siena-Lazio 4-0 Palermo-Napoli 1-3 
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fare la differenza, servendo a Boateng la palla del raddoppio nel finale di partita. Certamente più sofferto il successo della Juventus sul Lecce, favorito da un’indecisione del portiere salentino Benussi su tiro di Vucinic che permette a Matri di ribattere il pallone in rete. Sul taccuino finiscono molte occasioni sprecate dal Lecce davanti alla porta di Buffon. I bianconeri ci mettono impegno e carattere riuscendo a guadagnare i tre punti preventivati. L’Udinese travolge il Cesena allo stadio Friuli, dove Di Natale mette a segno una doppietta. I romagnoli dopo aver pareggiato il primo gol del vantaggio friulano vanno sotto per un errore del portiere Antonioli che spalanca il successo alla squadra di Guidolin. La Roma festeggia il ritorno al gol di Francesco Totti che segna una doppietta trasformando due calci di rigore contro il Chievo e mostra la maglia conla scritta “scusate il ritardo”.I giallorossi giocano bene e mancano molte occasioni per rendere più rotondo il punteggio. I veronesi non sono rimasti a guardare e hanno costruito un paio di buone opportunità. Prende forma il progetto di Luis Enrique, che vede la Roma crescere di ritmo e continuità ma soprattutto giocare un ottimo calcio. Risponde anche il Napoli che va a vincere nel posticipo serale a Palermo, a cui non basta Miccoli, peraltro autore di una splendida rete a onore della bandiera rosanera ma che non allontana i dubbi sul rendimento della formazione allenata da Mutti. La squadra di Mazzarri passa con i gol di Pandev, senza dubbio il migliore dei suoi, Cavani e Hamsik, dando l’impressione di essere tornata il rullo compressore della passata stagione, sicuramente anche per effetto dei benefici della sosta natalizia. La Fiorentina lascia andare Gilardino, sponda Genoa, e il suo attacco fa faville sul campo di Novara. Una doppietta dell’incontenibile Jovetic e un colpo da maestro di biliardo di Montolivo confezionano il successo dei viola. Esordio amaro per Marino sulla panchina del Genoa che crolla a Cagliari, con un passivo di tre reti che potrebbe essere doppio contando le occasioni fallite dai sardi. Si risolleva il Bologna che ritrova un pimpante Di Vaio, ancora in gol, condanna alla sconfitta il Catania di Montella e si allontana dalla zona retrocessione.
