Serie B: capolavoro Padova, impresa Albinoleffe, tre addii certi

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La 41esima e penultima giornata del campionato di serie B ha vissuto i momenti più vibranti a Padova e Piacenza, dove sono maturate le premesse per un turno finale di grande intensità per l’accesso ai playoff e playout. Padova e Livorno hanno fatta a gara per superare in classifica il Torino (1-1 a Empoli nella gara di anticipo), che occupava la sesta posizione, l’ultima utile per giocarsi la promozione agli spareggi. Il Livorno vincendo si sarebbe avvantaggiato sia sui veneti, tagliandoli fuori dai playoff, che sui granata, presentandosi con un punto in più all’ultimo impegno casalingo contro il Frosinone, nel frattempo retrocesso per effetto della sconfitta casalinga con il Sassuolo. Per un po’ di minuti il Livorno ha cullato il sogno del successo, passando in vantaggio al 13’ della ripresa con Danilevicius, ma la rimonta della squadra di Dal Canto, autore di una striscia di risultati positivi eccezionale, è maturata tra il 24’ e il 37’ con le reti di De Paula su punizione e Cuffa. Il pareggio di Danilevicius al 41’ ha riaperto uno spiraglio per le residue chance dei livornesi, definitivamente cancellate al 48’, in pieno recupero, quando il difensore labronico Lambrughi atterra in area Ardemagni (in prestito dall’Atalanta e risorto nel girone di ritorno) consentendo a Italiano (nella foto)di fare centro dagli undici metri. Ora al Padova basta pareggiare a Torino per garantirsi l’accesso ai playoff. Il Novara passa a Pescara (doppietta di Bertani) e si garantisce il terzo posto e un robusto vantaggio in vista dei playoff.

A Piacenza, invece, si compie l’impresa dell’Albinoleffe, che si dimostra in grado di rispondere nei tempi giusti alle sollecitazioni dell’allenatore Emiliano Mondonico. La formazione seriana vince con una prova di lucidità, compattezza e determinazione, dopo che il Piacenza era passato in vantaggio al 16’ del primo tempo con Guerra. Un gol che avrebbe potuto piegare psicologicamente l’Albinoleffe, risollevatosi nel corso dei secondi 45 minuti da incorniciare. E’ d’obbligo indicare in Grossi, autore di una doppietta dopo il pareggio di Cocco, l’eroe di giornata, ma tutta la squadra ha cambiato passo dominando la ripresa quando Mondonico ha deciso di sostituire Mingazzini con l’attaccante Cocco, affiancato a Torri. Con Bombardini e l’irresistibile Grossi l’Albinoleffe si è mutato in un 4-2-4 in fase offensiva che ha messo in crisi la squadra di Armando Madonna, ex allenatore dei seriani con cui nel 2008 aveva sfiorato la promozione in A. Ma sarebbe ingiusto non ricordare il ruolo decisivo avuto dal portiere Layeni, che dopo l’espulsione di Sala alla mezz’ora di gioco per la seconda ammonizione comminata per fallo da ultimo uomo in area, è stato capace di neutralizzare il calcio di rigore di Guzman che a quel punto avrebbe potuto riaprire la gara. Ora l’Albinoleffe aspetta il Siena di Antonio Conte, contro cui dovrà vincere necessariamente sperando nei passi falsi altrui. Domenica 29 maggio l’attenzione sarà rivolta a Sassuolo, dove sarà di scena la Reggina a cui servono punti per conservare il quinto posto. Se gli emiliani dovessero essere fermati dalla squadra di Atzori, giocherebbero i playout con il Piacenza. Proprio la Reggina ha chiuso a reti bianche sullo Stretto contro l’Ascoli, che vincendo l’ultimo incontro casalingo con la Triestina si metterebbe in salvo direttamente. I giuliani hanno detto mestamente addio alla B perdendo allo stadio Rocco con il Vicenza, dove ha deciso un gol di Abbruscato. Anche il Frosinone ha compromesso le residue speranze cedendo in casa al Sassuolo e giocando per oltre 80’ in dieci uomini. Il Portogruaro ha concluso la sua avventura tra i cadetti perdendo a Modena.

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Contro l’Atalanta che si stava preparando alla grande festa in centro città a Bergamo, il Cittadella coglie un punto prezioso per la salvezza rimontando due reti. Ai gol del difensore Troest (17esimo giocatore nerazzurro a segno in questa stagione) e Marilungo, rispondono nel giro di due minuti, tra il 15’ e il 17’ della ripresa, Piovaccari su rigore e Gabbiadini. Poi ultima mezz’ora trascorsa in attesa del triplice fischio e dell’inizio delle celebrazioni atalantine per la promozione conquistata in anticipo. Il Cittadella si tiene stretto il pareggio che predispone alla salvezza.

Nel posticipo di lunedì 23 il Siena di Antonio Conte fa festa con i propri tifosi travolgendo per 5 a 0 il Varese, già certo di disputare i playoff.

Risultati 41a giornata: Atalanta-Cittadella 2-2 Crotone-Grosseto 0-0 Empoli-Torino 1-1 Frosinone-Sassuolo 1-2 Modena-Portogruaro 3-1 Padova-Livorno 3-2 Pescara-Novara 1-2 Piacenza-Albinoleffe 1-3 Reggina-Ascoli 0-0 Triestina-Vicenza 0-1 Siena-Varese 5-0

Classifica: Atalanta 78 Siena 77 Novara 70 Varese 65 Reggina 61 Padova 59 Torino 58 Livorno Empoli 56 Pescara Vicenza 53 Modena 52 Crotone 51 Grosseto 50 Cittadella Sassuolo 48 Ascoli (-7) Albinoleffe Piacenza 46 Triestina Portogruaro 40 Frosinone 38