All’Atalanta, messa in campo da Colantuono con un generoso apporto di seconde linee, bastano 45 minuti per spegnere le speranze dell’Albinoleffe, che lotta generosamente ma non riesce a rimediare alle proprie disattenzioni difensive. La versione light della squadra nerazzurra dimostra come la qualità sieda anche in panchina o addirittura, com’è avvenuta per buona parte della stagione, in tribuna. La squadra di Mondonico è viva e lotta, ma difetta in fase di finalizzazione. Alle tre reti atalantine risponde con due lampi in cui mette lo zampino Grossi. Non basta. Il derby sottintende sempre una certa dose di rivalità, anche quando, virtualmente, le categorie di appartenenza sono diverse. L’Atalanta, dopo aver dimostrato di meritare la serie A, insegue la vittoria assoluto del campionato. L’Albinoleffe cerca punti salvezza sapendo di dovere non solo far bene ma anche sperare che gli episodi girino a favore. Dopo 4’ l’Atalanta passa in vantaggio al primo affondo: cross di Delvecchio, stacco di testa di Bonaventura che anticipa Tomasig e insacca. L’immediata reazione dell’Albinoleffe è nei piedi di Grossi che s’invola verso l’area avversaria e calcio sull’esterno della rete. La squadra di Mondonico comincia a spingere con continuità. Dopo 7’ Bombardini tenta di entrare in area dalla destra, Pettinari lo aggancia da tergo e viene ammonito. Al 17’ cartellino giallo anche Luoni, che pesa due volte: una perché il difensore, diffidato, salterà la trasferta di Piacenza; in secondo luogo perché su conseguente calcio di punizione di Bonaventura l’ex di turno Ruopolo svetta nell’area affollata e deposita il pallone nell’angolo alla destra di Tomasig. L’attaccante non esulta. Il doppio passivo non attenua la spinta della squadra seriana che però, nonostante la vena di Bombardini e Grossi, non riesce a insidiare la porta di Consigli. L’inedita retroguardia schierata da Colantuono fa muro e impedisce agli avversari di arrivare a conclusione ravvicinata. La più grossa occasione per accorciare le distanze capita al 35’ quando, dopo un primo tentativo di Grossi respinto, Torri gira al volo di sinistro sfiorando l’incrocio dei pali. L’Atalanta resta pericolosa quando si affaccia verso l’area seriana e al 38’ Marilungo, dopo essersi ben destreggiato, libera il destro che costringe Tomasig a respingere con i pugni. Al 42’ la formazione di Colantuono, con un calcio lineare e accademico, mette a segno il terzo gol con Bonaventura, lasciato libero di raccogliere e insaccare in diagonale il pallone respinto con un colpo di reni da Tomasig su colpo di testa di Delvecchio. Al 46’, nell’unico minuto di recupero concesso dal direttore di gara, l’Albinoleffe accorcia le distanze eseguendo alla perfezione uno schema su calcio di punizione di Bombardini e pronta girata di Grossi che infila il pallone all’incrocio dei pali aprendo uno spiraglio per il secondo tempo. Dopo 7’ sono ancora Grossi e Bombardini a cercare la combinazione in area atalantina con pallone cacciato in angolo. L’Albinoleffe è deciso a gettare il cuore oltre l’ostacolo e Mondonico capisce che è il ,momento di mandare in campo Cissè, bravo a saltare l’uomo e creare superiorità. Al quarto d’ora Bombardini cerca di piazzare il pallone ma la mira non è precisa. Sul fronte atalantino l’ingresso di Ceravolo per Ruopolo non accende il contropiede fino al 21’ quando lo stesso Ceravolo arriva al tiro, deviato in angolo. Al 26’ la squadra nerazzurr spreca il colpo del ko con Marilungo, che scatta con i tempi giusti ma una volta solo davanti a Tomasig, proteso in uscita, calcia oltre la traversa. Al 29’ un rasoterra diagonale di Bonaventura, spostato a sinistra con l’ingresso di Ferreira Pinto, si perde di poco a lato. Quando sembra che abbia esaurito la carica agonistica, al 31’ l’Albinoleffe riaccende le speranze con una percussione in area di Grossi e cross per Torri che di testa batte sotto misura Consigli. Al 35’ scatta fulmineo il contropiede di Marilungo che serve in profondità Ceravolo che potrebbe puntare verso la porta di Tomasig, ma la difesa seriana riesce a recuperare. Nei minuti finali Mondonico punta su un attaccante in più,sostituendo Sala con Cocco, che alla prima conclusione di testa manda alto sulla traversa. Colantuono si copre inserendo Padoin per Marilungo. Al 40’ nuovo tentativo di Bonaventura e deviazione di Ferreira Pinto che sfiora i pali. Al 48’ il brasiliano serve un pallone d’oro a Bonaventura che sbaglia da due passi. All’Albinoleffe non resta che prepararsi ai playout. Per l’Atalanta record di vittorie esterne. VIDEO1:Colantuono nel dopopartita di Atalanta-Albinoleffe VIDEO2: Mondonico: Piacenza ultima spiaggia ALBINOLEFFE-ATALANTA 2-3 Albinoleffe: Tomasig 5.5 Piccinni 6 Sala 5.5 (36’ st Cocco 6) Bergamelli 6 (27’ st Lebran 6) Luoni 6 Passoni 6 Hetemaj 5.5 (11’ st Cissè 6) Regonesi 6 Grossi 7 Bombardini 6 Torri 6. A disposizione: Layeni, Klun, Martinez, Piccinini. Allenatore: Mondonico Atalanta: Consigli 6, Raimondi 6 Troest 6 Talamonti 6 Ferri 6 Bonaventura 7, Basha 6 Delvecchio 6.5 Pettinari 6 (22’ st Ferreira Pinto 6) Marilungo 6 (36’ st Padoin sv) Ruopolo 6.5 (10’ st Ceravolo 6). A disposizione: Frezzolini, Madonna, Bjelanovic, Peluso. Allenatore: Colantuono Arbitro: Velotto di Grosseto 6 Marcatori: pt 4’ Bonaventura, 17’ Ruopolo, 42’ Bonaventura, 46’ Grossi; st 31’ Torri Note: ammoniti: Pettinari, Luoni, Basha, Troest Recupero: It 1’, IIt 5’
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