Slalom a Kitzbuehel, Razzoli torna sul podio. Bronzo biathlon

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Il Razzo torna sul podio in Coppa del mondo a quasi un anno di distanza dall’oro olimpico di Whistler (era il 28 febbraio 2010). Lo fa nel tempio dello sci internazionale, nello slalom di Kitzbuehel. La stagione di Giuliano Razzoli, 26 anni da Villa Minozzo, alpino dell’Esercito, aveva avuto sin qui il solo spunto nello slalom di Zagabria, dove fu quarto, per il resto gare non concluse e il 12/o posto di Wengen. Il campione olimpico ha sciato come sa fare, ha assecondato il gibboso pendio di Kitz e ha concluso al terzo posto (come aveva già fatto lo scorso anno), alle spalle di Jean-Baptiste Grange e del solito Ivica Kostelic. 69 i centesimi di ritardo di Razzoli rispetto a Grange, ma due posizioni recuperate nella seconda frazione.
Buona gara anche per Cristian Deville, nono al termine con 1″55 di ritardo, mentre Manfred Moelgg è 11/o a 1″72.
Kostelic completa le sue tre settimane di gloria con la vittoria nella combinata davanti a Zurbriggen e Baumann con Peter Fill quinto, Christof Innerhofer sesto e Matteo Marsaglia nono. Per Kostelic si tratta del sesto successo nelle ultime 11 competizioni, cui vanno aggiunti due secondi posti e altri piazzamenti che ne fanno il leader di Coppa.
Gli slalomisti si spostano a Schladming per la gara di martedì 25 gennaio in notturna.

Storico podio per l’Italia del biathlon sulla pista di casa di Anterselva. A otto anni di sitanza dall’ultimo podio azzurro in una staffetta maschile (era il gennaio 2003, sempre ad Anterselva) l’Italia del fondo e del tiro si ripete con una formazione mista di esperianza (De Lorenzi e Vuillermoz) e di freschezza (Hofer e Windisch) e, con una buona prova al tiro e gran velocità sugli sci riesce ad agguantare uno splendido secondo posto a 18″2 dalla Germania che ha vinto con il tempo di 1h10’17″2. Terzo posto per la Norvegia a 28″2 dai tedeschi.

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