Tennis: a Londra si accendono i riflettori sui magnifici otto

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Novak Djokovic con Andy Murray, David Ferrer e Tomas Berdych nel gruppo A. Rafael Nadal con Roger Federer, Jo-Wilfried Tsonga e Mardy Fish nel gruppo B. Questi i due gironi delle Atp World Tour Finals 2011 in programma alla “O2 Arena” di Londra, che per il terzo anno consecutivo – dal 20 al 27 novembre – ospita la grande kermesse tennistica di fine stagione. Il torneo, riservato solo ai migliori otto giocatori della stagione, si gioca con la consueta formula dei round robin (da domenica 20 a venerdì 25 novembre) con le semifinali incrociate (sabato 26 novembre) tra i primi due classificati di ciascun raggruppamento e il gran finale (domenica 27 novembre).
L’unico esordiente è Fish, mentre Federer, alla decima partecipazione consecutiva, va a caccia del record di titoli (sarebbe il sesto). Il trentenne svizzero è già a quota 5 (2003, 2004, 2006, 2007 e 2010) come Ivan Lendl e Pete Sampras. Oltre a Federer, solo Djokovic tra gli otto al via ha già vinto il Masters nel 2008. Non c’è mai riuscito, invece, Nadal: quattro partecipazioni e una finale lo scorso anno.Un uomo solo al comando, la sua maglia è rossocrociata. Roger Federer, che, con i successi di Basilea e Parigi-Bercy, ha parzialmente “raddrizzato” la sua prima stagione senza successi Slam, dal 2002, è il favorito numero uno per i bookmakers inglesi, anche in virtù della splendida cavalcata che vide protagonista lo svizzero lo scorso anno a Londra quando ridicolizzò, sulla strada verso la finale, tutti i suoi avversari (Murray, Ferrer, Soderling e Djokovic) prima di concedere il suo primo e unico set a Nadal in finale, regolato con un netto 6-1 nel terzo set.
Tra gli otto finalisti, Federer è il giocatore con più partecipazioni, dieci (dal 2002 ad oggi), e quello con più vittorie, ben cinque (2003, 2004, 2006, 2007 e 2010). Il sesto successo gli consentirebbe di staccare Ivan Lendl e Pete Sampras (a loro volta penta-campioni) e diventare il più vincente della storia delle ATP World Tour Finals.
Il Masters dello svizzero si aprirà domenica alle ore 15 italiane, con lo stesso avversario contro cui si era conclusa la sua stagione “regolare”, Jo-Wilfried Tsonga. Il franco-congolese, sconfitto per 6-1 7-6 nella finale di Parigi-Bercy di domenica scorsa, torna a giocare le ATP Finals, tre anni dopo la sua prima esperienza in quel di Shanghai. Nel 2008 fu eliminato nella fase a gironi con due sconfitte (Davydenko e Del Potro) e una sola vittoria ai danni, però, del giocatore che poi si sarebbe aggiudicato il titolo, Novak Djokovic.
La semifinale raggiunta a Wimbledon (battendo proprio Federer) e gli ottimi risultati ottenuti nel finale di stagione (titoli e Metz e Vienna, finale a Bercy) rappresentano un buon viatico per il francese, le cui chance di qualificazione saranno direttamente proporzionali alle condizioni psico-fisiche dell’altro grande Fab Four del gruppo B, Rafael Nadal.
Il maiorchino è sicuramente considerato il meno papabile al successo dei quattro big, vuoi per il recente forfait dichiarato a Parigi-Bercy (non gioca dal torneo di Shanghai), vuoi per la tradizionale idiosincrasia dello spagnolo ai tornei di fine stagione. Le ATP World Tour Finals rimangono l’unico grande torneo mancante nello scintillante palmares di Rafa che, in quattro apparizioni, ha raggiunto la semifinale nel 2006 e 2007, ed è stato eliminato nel round robin del 2009, raggiungendo la finale l’anno scorso. In ben tre occasioni, su quattro partecipazioni, a fermare la corsa dello spagnolo è stato Roger Federer che, per la prima volta, si ritroverà lo spagnolo già nella fase a gironi. Avversario di Nadal nella prima giornata sarà il più anziano del lotto, dopo Roger Federer, il 29enne Mardy Fish, l’unico esordiente in questa edizione del Masters. Gli ultimi ritiri per infortunio patiti a Basilea e Bercy ed il bilancio altamente negativo dei confronti diretti contro Nadal (1-7) e Federer (1-6), non sembrano lasciare molte speranze al tennista originario del Minnesota.
Novak Djokovic ed Andy Murray sono i naturali favoriti del gruppo A. Il serbo ha parzialmente scalfito la sua strepitosa stagione con le ultime apparizioni poco felici a Basilea e Bercy, causa riacutizzarsi di un vecchio infortunio alla spalla.
Alla quinta partecipazione alle ATP World Tour Finals, Nole vanta un successo nell’ultima edizione giocatasi a Shanghai (2008). L’anno successivo non gli furono sufficienti due vittorie nella fase a gironi per accedere a quelle semifinali che, invece, raggiunse lo scorso anno, quando fu spazzato via da Roger Federer. Quella sarebbe rimasta l’ultima sconfitta di Djokovic sino al 3 giugno dell’anno successivo (semifinali del Roland Garros). (fonte:federtennis)

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