Archiviati gli Australian Open, sabato 5 e domenica 6 febbraio, ad Hobart in Tasmania, si tiene la sfida Australia-Italia valida per il primo turno del World Group della Fed Cup 2011. Per le azzurre continua dunque la lunga trasferta australe. Il capitano azzurro Corrado Barazzutti ha convocato Sara Errani, Flavia Pennetta, Francesca Schiavone e Roberta Vinci. Il “collega” australiano David Taylor ha invece scelto di affidarsi a Jarmila Groth, Anastasia Rodionova, Samantha Stosur e Rennae Stubbs. L’Italia, bi-campione in carica e prima nel ranking Itf per nazioni, ha vinto tre trofei negli ultimi cinque anni. Le padrone di casa non vincono la Fed Cup dal 1974 quando sconfissero in finale gli Stati Uniti (nella squadra c’era Evonne Goolagong Cawley). Sono cinque i precedenti con la squadra australiana che ha sempre vinto: l’ultima sfida si è giocata a Melbourne nel 1988. Intanto in Italia è tempo di tornei challenger. Dopo quello di Courmayer, si apre il sipario sugli Internazionali di Tennis Trismoka di Bergamo. A dispetto del montepremi (42.500 dollari), certamente meno allettante di quello offerti dai grandi appuntamenti del circuito Atp ma alla pari, per esempio, di quello in svolgimento a Burnie in Australia, il torneo di Bergamo è una tappa ambita da molti tennisti alla ricerca dell’atmosfera giusta per risalire in classifica e fare bene in questo inizio di stagione. A Bergamo l’edizione 2008 registrò una decina di racchette tra i Top 100. Quest’anno spicca il nome di Andreas Seppi, numero 50 al mondo e numero 2 d’Italia, il quale all’Atp di Rotterdam, dove avrebbe dovuto giocare le qualificazioni, ha preferito il play.it di Bergamo dove ha vinto nel 2008. Olme Sport, che organizza il torneo, può contare anche su Simone Bolelli, intenzionato a rientrare nei Top 100, lo svedese Joachim Johansson, già nei primi dieci al mondo, e lo slovacco Dominik Hrbaty. ex numero 12 Atp e semifinalista nel 2010, che in carriera ha portato la Slovacchia a disputare una storica finale di Coppa Davis nel 2005. Ci saranno anche i finalisti dell’ultima edizione, lo slovacco Karol Beck e il lussemburghese Gilles Muller, così come nuovi talenti come il belga Olivier Rochus e il serbo Bozoljac. Proprio Bolelli è stato battuto nei quarti di finale del Challenger di Courmayeur da Laurynas Grigelis, lituano della Future Talent di Brusaporto. Tra i due si prospetta una possibile rivincita proprio al torneo di Bergamo, che annovera tra i consulenti tecnici il nome di Corrado Barazzutti, atteso al termine del match di Fed Cup tra Australia e Italia. Gli Internazionali di Tennis di Bergamo sono in programma dal 5 al 13 febbraio al PalaNorda di Bergamo, dove si accede gratuitamente per tutta la durata della manifestazione. Ascolta l’intervista a Marco Fermi, direttore degli Internazionali di Tennis di Bergamo
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