Tiro a segno: un secondo e terzo posto in Coppa del Mondo

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Azzurri nuovamente sul podio nella finale di Coppa del Mondo a Monaco. Niccolò Campriani ha conquistato un altro piazzamento. Dopo il secondo posto nella carabina a 10 metri, il giovane fiorentino dell’Esercito centra il terzo posto nella carabina libera 3 posizioni. Con ben 7 punti di vantaggio  il russo Artem Khadjibekov ha affrontato la finale con grande tranquillità raggiungendo facilmente il traguardo (1181+97.7=1278.7). Il tiratore 40enne ha già vinto una finale di coppa del mondo nel 2001 ed aspira ora a conquistare una carta olimpica per Londra 2012. Particolarmente accesa la battaglia per il secondo posto che ha visto protagonisti l’azzurro Niccolò  Campriani e l’ungherese Peter Sidi.  Ambedue hanno avuto accesso alla finale con il punteggio di 1174 in seconda posizione a pari merito e si sono battuti fino all’ultimo colpo in un emozionante duello fino alla conquista da parte dell’ungherese del secondo posto per soli due/decimi di punto sull’azzurro. Terzo posto dunque per il campione del mondo  Campriani che mantiene ben salda la sua posizione in ambito internazionale.
A Monaco è stato effettuato un test sulla procedura di gara della pistola automatica. In base alle nuove disposizioni che sono state testate quest’oggi nella finale di coppa del mondo, la finale di pistola automatica si è svolta secondo queste disposizioni. Dopo la gara di qualificazione che vedeva il tiratore azzurro Riccardo Mazzetti (nella foto)in settima posizione, quindi secondo le usuali regole fuori dalla finale (solo i primi 6 disputano la finale), oggi i primi 12 tiratori hanno dovuto disputare una semifinale ed una finale. Ogni step ha visto l’azzeramento del punteggio pregresso con l’esclusivo conteggio dei colpi riusciti o meno all’interno del 9.7. Dopo ogni serie di colpi in 4” l’ultimo classificato veniva escluso fino a rimanere in 6 tiratori. I 6 hanno disputato la finale che ha portato al vincitore sempre con la procedura di esclusione dell’ultimo classificato dopo ogni serie di colpi. In base a questi cambiamenti il tiratore azzurro è riuscito a mantenersi in gara fino alla fine, disputando la semifinale e poi la finale raggiungendo il secondo posto con 28 colpi riusciti.

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