Armin Zoeggeler conquista il sesto titolo mondiale della sua incredibile carriera (l’ultima vittoria iridata risaliva al 2005 sulla pista di Park City) a 16 anni dal primo titolo di Lillehammer. Sulla pista di Cesana Pa Solo un campionissimo come Didier Cuche toglie all’Italia la soddisfazione della prima vittoria stagionale e a Dominik l’azzurro Paris, partito con il numero uno, approfitta di condizioni e visibilità ideali per sfoderare la miglior prestazione della finora breve carriera. Il ventunenne forestale di Merano ha a lungo sperato nella vittoria, essendo stato in testa per più di un’ora, considerata anche la pausa per il brutto infortunio accaduto al canadese Osborn; a spodestarlo dal gradino più alto del podio ci ha pensato Cuche, 36 anni, 16 vittorie e 59 podi in Coppa del Mondo; con la sua esperienza, lo svizzero ha dato distacchi consistenti a tutti, Paris compreso. Al terzo posto l’austriaco Klaus Kroell; un po’ più indietro del solito le punte di diamante della nazionale azzurra, su una pista non particolarmente gradita: nei venti Christof Innerhofer, indietro (ma a punti) anche Heel e Fill, mentre buona è stata la prova di Matteo Marsaglia, ventitreesimo. Il secondo posto di Paris (che si guadagna così il biglietto per i Campionati del Mondo di Garmisch) è il quinto podio per la nazionale italiana in questa stagione, il primo gradino di mezzo dopo i terzi posti di Blardone, Innerhofer, Moelgg e Razzoli.
|