Curling, la Nazionale italiana vince anche il terzo Grand Slam: il WFG Masters

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Il sogno è realtà. Sul ghiaccio canadese di Saskatoon l’Italia maschile di curling – numero 1 del ranking mondiale – supera ogni più lecita aspettativa e, dopo Tour Challenge e National, conquista anche il terzo Grand Slam stagionale imponendosi nel WFG Masters.

Decisivo il successo in finale per 3-2 contro gli scozzesi del Team Whyte – argento olimpico a Pechino 2022 – al termine di una partita equilibratissima e decisa dal punto realizzato all’ultimo end al termine di un incontro tirato ed emozionante.

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Se fino alla scorsa stagione gli azzurri erano alle prime armi al cospetto delle più forti squadre del mondo, oggi la formazione tricolore allenata da coach Ryan Fry e formata da Joël Retornaz (Fiamme Oro), Amos Mosaner (Fiamme Oro), Sebastiano Arman (Fiamme Oro) e Mattia Giovanella (Fiamme Gialle) è padrona assoluta della scena confermandosi la squadra da battere a livello internazionale.

Le affermazioni nei tornei del Grand Slam of Curling salgono ora a quattro in assoluto per il Team Retornaz che pareggia così gli svedesi del Team Edin ed è a una sola lunghezza dagli scozzesi del Team Mouat, la squadra europea con più trionfi in assoluto (cinque).

Il bilancio di sei vittorie e una sola sconfitta nel torneo permette all’Italia di diventare il secondo team della storia a difendere con successo il titolo del Masters. In passato, l’impresa era riuscita soltanto al team canadese capitanato da Glenn Howard, che vinse quattro edizioni consecutive dal 2006 al 2009.

Finale appassionante e tiratissima quella disputata contro il Team Whyte: con il vantaggio del martello in avvio, l’Italia ha annullato tre mani prima di riuscire a realizzare i primi due punti della partita al quarto end. Dopo l’intervallo, bravi gli azzurri a limitare gli avversari a una sola marcatura nel quinto. Il 2-1 parziale si tramuta però presto in pareggio quando, alla sesta ripresa, Whyte e compagni rubano la mano. Gli azzurri optano così per una mano nulla e, nell’ottavo e decisivo end, piazzano il punto che vale il successo. Una giornata da ricordare per tutto il curling tricolore. (U.S. Fisg)