di Marco Cangelli
La precisione di Matteo Bonacina entra di diritto nella storia del tiro con l’arco italiano. Il 38enne di Valbrembo si è aggiudicato la finale del Compound open ai Mondiali di para-archery mettendosi al collo per la prima volta in carriera una medaglia iridata.
Dopo essersi assicurato il pass per le Paralimpiadi Estive di Parigi 2024, l’alfiere dell’A.S.D. Arcieri delle Alpi non ha perso la concentrazione affrontando con grande accuratezza la sfida con il britannico Nathan MacQueen non perdendo la pazienza nemmeno dopo le prime due volée chiuse con i punteggi di 29-29 e 28-28.
La gara si è accesa nel corso della terza tornata quando l’arciere orobico ha accelerato portandosi avanti con il punteggio di 27-26 e allungando ulteriormente nel quarto turno di tiro vinto per 30-28.
Bonacina ha quindi potuto gestire il ritorno dell’avversario che ha vinto l’ultima volèe per 28-27, un successo inutile ai fini del risultato che ha visto il bergamasco imporsi per 141-139 e regalare all’Italia il terzo podio nella rassegna mondiale in corso a Pilsen (Repubblica Ceca).
