Metti insieme la forza dirompente dell’ingegno di un paio di giornalisti (nel caso Emanuele Roncalli e Claudia Mangili), l’altrettanto forza di HServizi Spa che racchiude 33 Comuni dell’Isola, Unica Sport, l’azienda partecipata che ha lo scopo di promuovere l’attività sportiva ed ecco che nasce Time Out, il festival dedicato allo Sport. Il primo festival nel suo genere organizzato nella Bergamasca e che trova il suo fulcro proprio nell’Isola, ma non solo, perché le collaborazioni arrivano anche dalla Provincia di Bergamo, dall’Università degli Studi di Bergamo, dal CUS Bergamo, e da Coni Lombardia.
I luoghi dove si terranno gli eventi saranno di fatto gli stessi rappresentativi dei soggetti interessati: da Brembate Sopra a Ponte San Pietro, da Mapello a Bergamo, da Dalmine a Bonate Sotto, da Almenno San Bartolomeo a Barzana, da Presezzo a Sotto il Monte Giovanni XXIII.
Il programma è assai corposo. Si parte il 25 aprile per terminare il 5 maggio con dodici incontri i cui testimonial chiamati al Festival sono tutti di livello internazionale. E come spiega Emanuele Roncalli in sede di presentazione, avvenuta nello splendido salone Ulisse della Prefettura, “il festival non vuole essere né un’operazione di nostalgia tantomeno un evento celebrativo”. E allora, cos’è questo Time Out e perché nasce? “Time Out è soprattutto un’occasione di aggregazione. I campioni chiamati al festival sono tutti dei motivatori”, aggiunge Roncalli.
Dal prefetto Giuseppe Forlenza, al presidente di HServizi Marco Donadoni, al presidente di Unica Sport Mario Morotti e ai rappresentanti della provincia, il vicepresidente Matteo Macoli (nonché sindaco di Ponte San Pietro) e Damiano Amaglio (che si occupa di associazionismo e della famiglia) l’obiettivo del festival è uno solo: “Veicolare lo sport in un contesto sociale significa far veicolare valori di solidarietà, pace, inclusione e promozione di attività fisica per tutte le età, anche quelle che vogliono invecchiare bene”.
Ogni incontro è stato pensato proprio per testimoniare quanto lo sport sia fondamentale per ogni aspetto della vita. “Basti pensare – sottolinea Claudia Mangili – che faremo interloquire la neuroscienziata Michela Matteoli con il sindaco di Verona Damiano Tommasi, perché vogliamo far riflettere sul fatto che una buona attività fisica, mantiene giovani e invecchiare bene significa fare prevenzione sulla salute e porta risparmi alla collettività tutta”.
E a proposito di conti economici, il festival, che si offre gratuitamente alla collettività a ogni incontro, non grava sui conti delle amministrazioni pubbliche coinvolte. Tutto il progetto è coperto da sponsor che, grazie al lavoro di HServizi, ha trovato le adeguate coperture economiche.
Nuoto, Ciclismo, Volley, Atletica leggera, Golf, Sci alpinismo, Corsa in montagna, Calcio. Le discipline saranno rappresentate da campioni come Alessandro Miressi e Benedetta Pilato (per il nuoto); Gianni Bugno e Claudio Chiappucci (per il ciclismo); Andrea Lucchetta (per il volley), Juri Chechi e Sara Simone (per l’atletica leggera), Costantino Rocca (per il golf), Roberto Donadoni e Cesare Prandelli (per il calcio). Ogni incontro sarà moderato da un giornalista, volti noti del giornalismo locale e nazionale, da Marco Franzelli a Massimo De Luca, da Franco Cattaneo a Paolo Confalonieri. Ognuno esperto della materia trattata.
