Si sono chiusi con un grande successo sia di pubblico che organizzativo il World Plogging Championship andati in scena fra Gandino e Bergamo.
La competizione, nata in Scandinavia e che ha visto oltre 80 atleti da 13 nazioni del mondo raccogliere rifiuti fra la Val Gandino e le vie della città, hanno visto la raccolta di oltre 1289 chilogrammi di rifiuti.
Ad aggiudicarsi il titolo nel Trail Plogging è stato il serbo Milos Stanojević, che si è laureato campione del mondo ottenendo 211.436 punti davanti al connazionale Slobodan Smiljanić e dall’italiano Pietro Olocco con 128.778 punti.
Tra le donne successo per la piemontese Antonella Boglione che si è ripetuta dopo la vittoria del 2022 ottenendo 122.803 punti davanti alla serba Katarina Kuzman con 94.955 punti e a Maria Grazia Celi con 83.315 punti.
Assegnati anche dei premi speciali, tra cui il premio per aver raccolto il maggior quantitativo di RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche e Elettroniche, conferito alla serba Natalija Čacarević, mentre a Matilde Gerardi è andato il premio per il maggior numero di pile, batterie e accumulatori.
In entrambi i casi, si tratta di alcuni tra i materiali che, se dispersi in natura, risultano maggiormente inquinanti e dannosi per l’ambiente.
A Bergamo invece è andato in scena la prima edizione dell’Urban Plogging che ha visto l’affermazione dello svedese Robert Svensson (53.406 punti) condividendo il podio con il greco Daniel Angelis (44.181) e con Renato Zanelli (39.585).
Festa anche per la piemontese Elena Canuto che, dopo aver trionfato nel Trail Plogging nel 2021 e nel 2023, si è aggiudicata il primo posto con 100.200 punti davanti alla spagnola Verónica Tellez (20.709) e alla francese Mathilde Peresson (19.826).