Ulissi sulle orme di Pantani

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Ulissi Wins 4.jpgIl 97esimo Giro d’Italia si arrampica sulle strade che hanno esaltato il passo di Marco Pantani. Nella prima tappa in salita con arrivo a Montecopiolo, dopo 179 chilometri, Diego Ulisse segue le orme del Pirata e centra il secondo successo dopo quello sul traguardo di Viggiano.  Sulla vetta, rappresentata dal Cippo di Carpegna, era atteso il colombiano Nairo Quintana, che si piazza al quarto posto, dopo che Ulisse riesce a superare il croato Robert Kiserlovski e tenere dietro l’olandese Wilco Kelderman. Un finale entusiasmante che premia la condotta, la gamba e la tempra di Ulissi. A 15 dall’arrivo i corridori si imbattono in un enorme telo rosa con la scritta “Davanti sempre Pantani”. E’ la testimonianza più vivida di quanto la gente marchigiana, come quella romagnola, conservi intatto il ricordo del Pirata. La maglia rossa passa da un australiano all’altro, da Michael Matthews a Cadel Evans. Bene anche Domenico Pozzovivo, che si piazza settimo, e Fabio Aru, virtualmente capitano dell’Astana dopo il crollo Michele Scarponi, alle prese con i postumi della caduta di cui è stato vittima a Montecassino e giunto al reparto di Montecopiolo a 9′ e 39” dal vincitore.
L’australiano Evans, uno dei favoriti per la vittoria finale, vanta 57″ sul colombiano Rigoberto Uran e 1’10” sul polacco Rafal Majka. Seguono a 1’31” Steve Morabito, quinto Aru a 1’39”, sesto Ulissi a 1’43”, decimo Pozzovivo a 1’50”. Le ascese, da quelle di mezza montagna ai cime più impegnative, sono destinate a fare la differenza.

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