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Marta Zenoni grandi sogni

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Federica Sorrentino

Da promessa ad atleta di punta del mezzofondo atletico italiano. La 21enne bergamasca Marta Zenoni, in piena progressione tecnica e di risultati con i colori di Atletica Bergamo 59 Oriocenter, ha fatto i conti con il lockdown e si appresta a entrare nel G.S. Fiamme Oro

Dal tapis-roulant alla corsa all’aperto. L’attività è ripresa ma gli obiettivi sono ancora lontani, a cominciare dal sogno olimpico. Come si gestiscono il tempo e la preparazione senza agonismo?

Ebbene sì, siamo tornati a correre all’aperto. Anche se in realtà non avevamo mai del tutto smesso di allenarci. Fortunatamente ho un tapis roulant a casa e questo mi ha consentito di continuare a correre. Uscendo, confesso che ho salutato anche le montagne che ho dietro casa. Per quanto riguarda gli obiettivi agonistici, ovviamente la stagione è saltata. Tuttavia, sono fiduciosa che qualche gara a fine stagione la si possa ancora disputare. Comunque, i miei sogni sono così grandi che possono compensare questa parentesi di vita senza gare.

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Sette dei 15 titoli italiani, 5 dei quali assoluti, conquistati nel 2019, anno dell’esordio nella nazionale maggiore di atletica. È un bronzo under 23 europeo che poteva essere oro. Quanto può progredire Marta Zenoni?

Il 2019 è stato l’anno del ritorno alle gare e sono molto contenta di come sia andato, anche se ovviamente si vorrebbe ottenere sempre di più. Per quanto riguarda il poter progredire ovviamente sono la prima a credere in ciò che faccio, non vedo chi altri debba crederci, e sono convinta che se trovo la chiave per avere una continuità negli allenamenti, posso migliorare molto. Il mio problema è proprio legato alla mancanza di continuità, dovuta ai continui infortuni.

Cresciuta nell’Atletica Bergamo 59, attesa nel gruppo sportivo Fiamme Oro. Come vivi questo passaggio?

In realtà avevo cominciato da piccola nell’atletica Brusaporto, ma sono cresciuta nell’Atletica Bergamo 59, società che porterò sempre nel cuore perché è l’ambiente che mi ha formato e quindi non me ne dimenticherò mai. Però in Italia per fare atletica è necessario entrare in un gruppo militare sportivo, non ci sono altre strade. Sono molto contenta ed emozionata per il mio ingresso nelle Fiamme Oro. Anzi, spero che avvenga presto, perché a causa dell’emergenza sanitaria le procedure si sono bloccate, ma sono fiduciosa che presto io possa essere nella nuova squadra e cominciare questa nuova avventura. Non vedo l’ora.