Rino Fusco
Nel 2006 a Torino l’Italia vinceva la centesima medaglia olimpica dei giochi invernali grazie alle ragazze dello short track allenate dal bergamasco Stelio Conti. Tra esse Arianna Fontana (per lei quella fu la prima di otto medaglie a cinque cerchi). Quindici anni dopo la Sport Evolution Skating, in coppa Italia, ha piazzato quattro giovanissimi atleti nei primi cinque nella finale dei 500 metri: vittoria per Lorenzo Previtali, poi dal terzo al quinto posto Aaron Van Quang Pietrobono, Alessandro Buccellini, Pietro Gervasoni. Un ottimo viatico per i campionati italiani junior di short track in programma il 6 e 7 marzo all’Ice Lab di Bergamo. Stelio Conti, 58 anni, è stato Commissario Tecnico dello Short Track per quattordici anni, guidando gli azzurri in cinque Olimpiadi invernali. E’ stato lui a imporre in staffetta l’allora quindicenne Arianna Fontana, che avrebbe coronato l’esordio con la medaglia di bronzo. Conti ci ha visto lungo se poi Arianna è diventata una protagonista assoluta della specialità, mettendosi al collo l’oro d’oro alle Olimpiadi invernali di PyeongChang. Insegnante di scienze motorie, dal 2005 è presidente dell’Aerobica Evolution e allenatore della Evolution Skating Bergamo. Conti segue direttamente i quattro atleti, tra i 14 e i 16 anni, che hanno dominato la gara di coppa Italia a Torino. Il sedicenne Lorenzo Previtali, di Calusco d’Adda, ha iniziato sui pattini a rotelle prima di essere dirottato sul ghiaccio, arrivando a vantare i migliori tempi di categoria a livello europeo, sulle tre distanze di 500, 1.000 e 1.500 metri. Aaron Pietrobono, di un anno più giovane e molto leggero fisicamente, è dotato di grande tecnica individuale e, sommando i tempi dai 500 ai 1.500 metri, si è piazzato secondo nella classifica Overall. Buccellini, milanese, e Gervasoni, che vive nell’Isola bergamasca, sono molto promettenti. “Avere l’Ice Lab è fondamentale per la scuola di short track. Non abbiamo molti atleti, dai più piccoli grandi ne contiamo una quindicina – dice Stelio Conti – L’obiettivo di Lorenzo Previtali, che sarà ammesso da junior C ai campionati nazionali assoluti del 13 e 14 marzo, è partecipare alle olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026. I risultati che sta ottenendo a livello giovanile sono promettenti. Potrebbe diventare l’atleta di punta, ma mi auguro che tutti e quattro diventino azzurri. Il nostro compito è portarli a un livello tale da affidarli ai tecnici federali e inserirli nei gruppi sportivi militari”.
