Dopo il trionfo del 2023, l’Italia difende nel migliore dei modi il titolo continentale e conquista per la seconda volta consecutiva nella sua storia gli Europei a squadre di atletica leggera.
La compagine azzurra si è imposta a Madrid con 431,5 punti resistendo alle rimonte di Polonia e Germania che, nonostante una due giorni di spessore, si sono dovute fermare rispettivamente a 26 e 34,5 lunghezze dall’Italia.
Decisive sono state senza dubbio le vittorie di Leonardo Fabbri e Larissa Iapichino che si sono imposti nel getto del peso maschile e nel salto in lungo femminile portando a tre le vittorie individuali dopo quella di Nadia Battocletti nei 5000 metri femminili.
Importante è stato anche il contributo offerto dall’atletica bergamasca rappresentata da Marta Zenoni e Gaia Colli che hanno preso parte ai 1500 metri e ai 3000 metri siepi femminili.
La 25enne di Ranica ha patito particolarmente una gara tattica che l’ha costretta ad affrontare due giri tranquilli prima di una netta accelerata che l’ha messa in difficoltà.
La portacolori della Luiss S.S.D. ha provato a recuperare finendo in sesta posizione in 4’10″23 nella prova vinta dalla francese Agathe Guillemot in 4’08″00.
La 26enne residente a San Pellegrino Terme ha faticato maggiormente nei 3000 metri siepi cedendo dopo metà gara e concludendo in tredicesima posizione in 10’16″80 nella gara vinta dalla finlandese Ilona Mononen (9’49″21).