di Diego Fumagalli
La miglior medicina più efficace per cancellare Malnate. Scanzo riprende a correre e lo fa liquidando Crema in tre set. Prestazione solida per i ragazzi di Fabbri che archiviano il discorso in poco più di un’ora. È Simone Falgari a vestire i panni del mattatore: l’ex Monza è letteralmente incontenibile e chiude la sua prova con 20 punti, 55% e 2 muri. A proposito di questo fondamentale balzano all’occhio anche i 4, dei 12 complessivi (contro 8), di Giorgio Gritti e un Martinelli lucido e puntuale in regia.
Il confronto fila via liscio sostanzialmente dall’inizio alla fine di ciascun parziale anche perché gli ospiti facilitano il compito con 22 errori complessivi (contro 11). Divario netto come testimoniano i numeri senza timore di smentita, ma che si evince altrettanto chiaramente dallo sviluppo dei set in cui Scanzo arriva sempre a quota 8 in vantaggio rispettivamente di 3, 5 e 4 lunghezze. Dato che evidenzia in maniera ancor più palese l’assolo di Valsecchi e compagni mai seriamente in difficoltà e capaci di terminare il secondo periodo con il 61% (a 29) in fase offensiva.
Un successo pieno che è reso ancora più pesante dal successo di Valtrompia su Yaka e da quello di Grassobbio su Vittorio Veneto: un doppio 3-1 che consente anche ai bergamaschi di portarsi a –1 dal tandem in vetta formato da Malnate e Saronno (15 punti contro 14).
Scanzo-Crema 3-0
(25-18 25-13 25-19)
Scanzo: Valsecchi 4, Martinelli 2, Innocenti 7, M.Gritti 8, Falgari 20, G.Gritti 9, Viti (L). Fornesi (L), Cattaneo 1, Marzorati. N.e. Caldara, Magnifico, Gavazzi, Rondi. All. Fabbri.
Bco: Casali 15, Boiocchi 8, Bolla 3, Cogliati 3, Bergoli 2, Marazzi 3, Piazzi (L), Cucchi 3, Carminati 1, Borghesi, Ferrari 1. N.e. Scorsetti, Resegotti, Imbesi. All. Invernici.
Arbitri: Di Bari, Vangone.
