Per la NFC saranno i magnifici 49ers di questa stagione ad ospitare la grande sorpresa NY Giants capaci di costringere alla resa i campioni uscenti e favoritissimi Green Bay Packers. Nell’AFC sfida all’insegna dell’incertezza fra i Baltimore Ravens, che regolano Houston grazie alla loro difesa, e New England Patriots che stritolano Denver con la solita super prestazione di Tom Brady (6 td pass).
NFC
SAN FRANCISCO 49ers – NEW ORLEANS SAINTS 36-32
Sicuramente gli autori di “Every given Sunday”, splendido film sul mondo NFL non avrebbero potuto scrivere un finale migliore per questa entusiasmante sfida che regala ai 49ers la finale di Conference. Spinti da una marea rossa e festante sugli spalti, i padroni di casa approfittano di un inizio troppo soft dei Saints, volando sul 17-0. Ma la reazione guidata dallo straordinario Drew Brees versione 11-12 (40/63 -462 passing yards- 4 td-2 intercetti), porta in dote il sorpasso (23-24), dando il la ai fuochi d’artifico degli ultimi 5 minuti. Alex Smith, decisamente trasformato dall’arrivo del nuovo coach Harbaugh, porta l’ovale in end-zone dopo una corsa di 28 yards e con 2’11” da giocare San Francisco è di nuovo avanti. Brees è un campione di quelli veri e gli bastano pochi secondi per ribaltare una partita, con la collaborazione di Graham ed un eccellente drive offensivo, nuovo td Saints ed ora mancano solo 1’37” (29-32 dopo la trasformazione da 2 punti). Un colpo che avrebbe potuto stendere chiunque, ma non Smith. Il qb ricama un drive degno di Joe Montana e a 9″ dalla sirena trova Davis in end zone facendo letteralmente esplodere il Candlestrick Park, che ora si prepara ad ospitare la Finale di conference.
GREEN BAY PACKERS – NEW YORK GIANTS 20-37
Tempo fa le radio italiane recitavano “Clamoroso al Cibali”, non sappiamo se anche oltre Oceano la “formula” possa funzionare, certo è che quanto successo al Lambeau Field ha quasi dell’incredibile. I campioni in carica, reduci da una stagione che ha conosciuto una sola sconfitta, si presentavano con lo scomodo ruolo di superfavoriti contro i Giants di New York, che portano a casa una vittoria tanto inaspettata quanto meritata. La squadra di Tom Coughlin gioca una partita praticamente perfetta, cavalcando un ispiratissimo Eli Manning (21/33-330 passing yards-3td) e schierando una difesa davvero impeccabile. L’inizio è all’insegna dell’equilibrio (un field goal ed un td a testa per il 10-10 del secondo quarto), ma prima dell’intervallo lungo NY comincia a dare segnali importanti, che si concentrano nell’ultima azione di gioco, quando l’Ave Mary pass di Manning dalle 37 yards trova in end zone Nicks per il 10-20 dell’intervallo. Nel terzo quarto i campioni in carica non riescono a cambiare marcia e complici le 4 palle perse in attacco (erano state 6 in tutta la stagione!), devono lasciare strada libera agli ospiti che suggellano l’impresa con una corsa di Jacobs che fissa il punteggio sul 20-37. Vacanze anticipate e non certo gradite per i gialloverdi e “visita” a San Francisco per Manning e compagni, per determinare la squadra migliore della NFC.
AFC
NEW ENGLAND PATRIOTS – DENVER BRONCOS 45-10
Tim Tebow probabilmente si deve sentire come Cenerentola allo scoccare della mezzanotte: tutto quanto di straordinario ed incredibile è riuscito a fare in questa stagione, svanisce nel gelo del Foxboro Stadium. Non ci sono chance per i suoi Denver Broncos di contrastare lo strapotere di Brady e compagni, capaci dopo un primo quarto equilibrato (14-7) di cambiare marcia negli ultimi 8 minuti del secondo quarto con tre td consecutivi che spaccano in due la partita. La differenza all’intervallo lungo è già abissale (35-7), ma Brady non concede sconti e regala nel primo drive del terzo quarto il td del 42-7 a Hernandez. Game over e numeri da vero fenomeno per il qb di New England (363 passing yards e 6 td!). Ora l’ennesima finale di Conference contro i Ravens con in testa un solo obiettivo: Indianapolis. Per i Broncos si chiude una stagione sorprendentemente positiva, con la speranza che la Cenerentola Tebow possa presto trasformarsi in magnifica Principessa.
BALTIMORE RAVENS – HOUSTON TEXANS 20-13
Tutti quanti sanno che “l’attacco fa vendere i biglietti, la difesa ti fa vincere le partite” ed è questa l’immagine che dovete avere negli occhi se pensate ai Baltimore Ravens. Da anni questo solido gruppo fa della difesa la propria forza e di Ray Lewis il proprio simbolo. Nel primo tempo Joe Flacco completa solamente 4 passaggi su 12 , ma 2 di questi mandano i compagni in end-zone, per il 17-3 di parziale. Houston reagisce e si avvicina fino al 17-13, ma dopo l’intervallo le difese tornano a farla da padrone, regalando agli attacchi un solo field goal complessivo. Il qb di Houston, Yates prova ad orchestrare un drive decisivo, ma viene intercettato per 2 volte nella red zone, mandando all’aria i buoni propositi di rimonta. Ora per Baltimore la strada per Indianapolis passa attraverso il pirotecnico attacco di New England, impresa decisamente più complicata, ma non per questo impossibile.
(commento di Luca Polesinanti)
