L’Atalanta s’inchina al Milan

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Ci sarebbe voluta la partita perfetta, senza errori né tentennamenti, per tenere testa al Milan, che anche quando deve fare i conti con numerose defezioni conserva un organico di valore assoluto. E difatti, pure con una formazione obbligata a centrocampo, la squadra di Allegri fa pesare lo spessore tecnico, colpendo quasi chirurgicamente, difendendo il minimo vantaggio e chiudendo la partita prima che l’Atalanta intentasse il forcing finale. Il Milan vince con merito, mantenendo la testa della classifica insieme alla Juventus, mentre l’Atalanta si accontenta dell’onore delle armi, consolandosi con il vantaggio di otto punti, invariato , sulla zona retrocessione.

Stadio esaurito e pubblico delle grandi occasioni a Bergamo, dove la rivalità con il Milan non si è mai sopita. Scelte obbligate e ristrette per Allegri a centrocampo. Oltre al difensore Abate, indisponibili Aquilani, Gattuso, Ambrosini e Seedorf, con Flamini lungodegente, il tecnico rossonero può contare su Van Bommel, Nocerino, Boateng ed Emanuelson. Così davanti al portiere Abbiati sono schierati Bonera, Mexes, Thiago Silva e Antonini, mentre i tre di centrocampo sono Boateng, Van Bommel e Nocerino con Emanuelson trequartista alle spalle di Pato e Ibrahimovic. Colantuono manda in campo Consigli tra i pali, Masiello, Lucchini, Manfredini e Peluso sulla linea difensiva, Schelotto, Cigarini, Carmona e Padoin a centrocampo, Marilungo alle spalle di Denis. Bergamaschi subito aggressivi con il chiaro intento di impedire al Milan di ragionare. La prima conclusione a rete è di Emanuelson al 7’ con pallone bloccato da Consigli. Replica l’Atalanta al 9’ con cross rasoterra di Denis e tiro al volo di Marilungo che manda alto sulla traversa. Il ritmo cala e la squadra di Colantuono attende i rossoneri per poi ripartire. Al 17’ Cigarini mette in atto uno schema su calcio di punizione dalla trequarti, provando a servire Padoin che prende in contropiede la difesa ma calcia alto. Il primo giallo della partita viene mostra a Boateng, che interviene duramente a centrocampo su Carmona. Al 21’episodio chiave: Manfredinientra in contatto conPato in area e Rizzoli non esita a concedere il calcio di rigore che Ibrahimovic trasforma con un rasoterra angolato alla destra di Consigli, che indovina l’angolo ma non arriva a toccare il pallone. L’episodio sarà discusso e contestato nel dopopartita. L’Atalanta prova a reagire e al 27’ Bonera ferma con le cattive Padoin rimediando l’ammonizione. Giallo anche per Carmona che scalcia da terra Ibrahimovic. I nerazzurri bergamaschi provano a spingere alla ricerca del pareggio, ma i difensori rossoneri fanno muro e il solo tiro verso la porta di Abbiati è di Schelotto allo scadere del primo tempo, con pallone smorzato da un avversario. Al 7’ della ripresa su cross di Emanuelson, Pato centra il palo di testa e su capovolgimento di fronte una bordata di Cigarini impegna Abbiati in una respinta con i pugni. Al 10’ Colantuono richiama Marilungo e inserisce Tiribocchi. L’Atalanta presidia la metà campo del Milan e al 12’ su calcio piazzato dai 20 metri Carmona costringe Abbiati ad alzare il pallone oltre la traversa. Sulla successiva azione da corner Denis coglie il palo. A metà del secondo tempo Allegri avvicenda Pato con Robinho. A 20’ dal termine Colantuono gioca la carta Bonaventura al posto di Carmona per aggiungere estro e fantasia alla fase d’attacco. Al 31’ Consigli vede sibilare a lato un calcio di punizione di Ibrahimovic, che un minuto dopo viene contrato da Manfredini davanti alla porta nell’atto di calciare a botta sicura. Al 34’ decide infine di puntare sull’entusiasmo di Gabbiadini, che rileva Schelotto. Ma non c’è neppure il tempo di vedere all’opera il tridente atalantino che il Milan mette al sicuro il risultato con una giocata sulla destra di Ibrahimovic , il cui cross rasoterra forte e teso viene trasformato in gol da Boateng che infila il pallone sotto la traversa. Poco dopo una indecisione di Ferri consente a Robinho di entrare in area e servire Nocerino che, solo davanti a Consigli, manca l’aggancio con il pallone. Al 42’ Ibrahimovic incanta con una giocata che manda in bambola Ferri ma Consigli è bravo a respingere il tiro ravvicinato dello svedese. In pieno recupero c’è pure spazio per un cartellino giallo comminato a Denis, autore di un fallo di frustrazione su Van Bommel, cartina di tornasole di un match in cui le cose non sono andate come l’Atalanta avrebbe voluto e Ibrahimovic, come si prevedeva, ha fatto ancora una volta la differenza.

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VIDEOINTERVISTE

Allegri: non era facile vincere a Bergamo

Colantuono: rigore pro Milan episodio chiave

ATALANTA-MILAN 0-2

Atalanta: Consigli 6 Masiello 6 Ferri 5.5 Manfredini5.5 Peluso6 Schelotto6 (34’ st Gabbiadini sv) Cigarini 6.5 Carmona 6 (25’ st Bonaventura 5.5) Padoin 6 Marilungo 6 (10’ st Tiribocchi 5.5) Denis 5.5. A disposizione: Frezzolini, Lucchini, Bellini, Ferreira Pinto. Allenatore: Colantuono

Milan: Abbiati 6 Bonera 6 Mexes 6.5 Thiago Silva 6.5 Zambrotta 6.5 Boateng 6.5 Van Bommel 6.5 Nocerino 6 Emanuelson 6.5 Pato 6 (22’ st Robinho 6.5) Ibrahimovic 7. A disposizione: Amelia, Inzaghi, Nesta, De Sciglio, Antonini, El Shaarawy. Allenatore: Allegri

Arbitro: Rizzoli di Bologna 6

Marcatori: pt 22’ Ibrahimovic (rig), st 37’ Boateng

Ammoniti: Boateng, Bonera, Carmona, Manfredini, Cigarini

Recupero: pt 1’, st