Max Blardone conquista un altro bellissimo podio nella Coppa del mondo di gigante maschile e dopo il successo in Alta Badia, si piazza terzo nel gigante di Adelboden. Nel tempio dello sci, il piemontese conferma di essere tornato ai livelli di un paio di stagioni orsono con due grandi prestazioni, in cui ha lottato sul filo dei centesim
i per mettere a segno un altro clamoroso successo sulla pista che gli regalò nel 2005 il primo trionfo della carriera. Terzo nella manche d’apertura, Blardone ha lottato come un leone anche nella seconda parte disturbata dall’attesa nevicata che i meteorologi avevano previsto, ma riesce ugualmente a cullare sogni di gloria fino al traguardo, soltanto dieci sono i centesimi che lo separano dal gradino più alto del podio. Il successo è andato a Marcel Hirscher, alla terza affermazione nelle ultime quattro gare disputate nelle discipline tecniche, il quale ha preceduto di appena otto centesimi un ritrovato Benjamin Raich, tornato nei tre a distanza di quasi un anno dal brutto infortunio occorsogli l’anno scorso durante i Mondiali di Garmisch. Per Blardone si tratta invece del podio numero ventidue di una carriera fatta di sei vittorie, undici secondi e cinque terzi posti. L’Italia sorride anche per la prestazione di squadra e mostra di essere sulla buona strada per tornare ai vertici della disciplina. Il giovane Giovanni Borsotti ha concluso in undicesima posizione, mentre Davide Simoncelli è tredicesimo. Diciannovesimo Manfred Moelgg, conquista punti importanti anche Mattia Casse col ventiduesimo posto e il quinto tempo nella seconda manche.
Nella classifica generale di coppa Hirscher allunga a quota 625 punti approfttando dello zero di Aksel Lund Svindal, fermo a 456. Deville è tredicesimo con 230 punti. Nella graduatoria di gigante Ligety è in testa con 380 punti, Blardone sale al quinto posto con 178 punti.
