Il sindaco: “Non vogliamo cancellare il tamburello a Bonate Sotto, ma trovare la via della sostenibilità economica”

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La notizia che il campo della palla tamburello a Bonate Sotto sia a rischio cancellazione sta facendo discutere parecchio. Il sindaco Carlo Previtali è intervenuto nel dibattito per chiarire la posizione dell’amministrazione comunale.

Il sindaco di Bonate Sotto
Carlo Previtali

Non vogliamo mettere in difficoltà la società del tamburello, tantomeno vogliamo cancellare una tradizione che a Bonate Sotto vanta anni gloriosi”, esordisce il sindaco Previtali. “Ma è compito dell’amministrazione comunale fare in modo che il Centro sportivo abbia una vita sostenibile dal punto di vista economico”.

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Il Centro sportivo a Bonate Sotto è gestito da un’associazione partecipata dal Comune e dai gruppi sportivi che esercitano la loro attività al Centro. Anche il tamburello ne fa parte.

Il Comune spende ogni anno 50 mila euro per coprire le perdite del costo di gestione degli impianti sportivi; da questa cifra 15 mila euro sono destinati a fondo perduto per le attività giovanili (le società non pagano gli impianti). Quest’ultima azione è una scelta consolidata ormai nel tempo, confermata da diverse Amministrazioni”.

Sono anni che il Comune, da quando cioè il gioco della palla tamburello a Bonate Sotto è andato scemando, si chiede se quello spazio enorme (lo sferisterio è lungo 80 metri per 20 + le tribune) non possa essere sfruttato con più intensità. Provate a pensare a quanti campi di tennis, di padel, di calcetto ci possono stare nello stesso spazio.

Prima della pandemia – continua il sindaco Previtaliper far diventare attrattivo questo impianto, avevo sondato la Federazione nazionale del tamburello per far diventare Bonate Sotto un centro federale; portando allenamenti di squadre importanti, tornei nazionali e internazionali; e di poter creare un fondo sintetico, utilizzabile anche per altre discipline. Ma non se ne fece nulla. Difronte a questo stato di cose abbiamo fatto delle proposte alla società guidata dal presidente Marco Falchetti”.

Bonate Sotto
Il Centro sportivo di Bonate Sotto come appare sulle mappe.

L’amministrazione comunale chiede alla società del tamburello di fare un tentativo per verificare se non vi siano le condizioni per far nascere un progetto in sinergia con altri paesi, Bonate Sopra, per esempio. Si può andare a giocare il campionato Open là; mentre l’Indoor non è in discussione, visto che si gioca nel nostro palazzetto. Siamo disposti, come amministrazione a versare un contributo economico pluriennale attraverso una convenzione e sostenere una promozione dello sport della palla tamburello nelle scuole”.

L’attuale amministrazione comunale vuole ristrutturare quello spazio, che attualmente sembra “sprecato” e che in bilancio figura solo come puro costo, per poter ottenere un introito che dia alle casse del Centro sportivo quella linfa per poter trasformarsi in un progetto sostenibile. Al momento è solo un’idea, non c’è nulla di concreto, ma la via è tracciata.

Bonate Sotto

Il sindaco Carlo Previtali ogni volta che scende nella sua cantina, ammira quella bottiglia di vino conservata gelosamente, con l’etichetta che ricorda quando il Bonate Sotto vinse la Coppa Italia di tamburello. E di certo non vuole tradire una tradizione che a Bonate Sotto ha coinvolto centinaia di persone. Dall’altra sente il dovere di dare una struttura economica sostenibile al Centro sportivo, “pena perdere anche il resto delle attività – conclude – e non solo quella del tamburello”. Il dibattito è aperto.