Tennis, dal 25 giugno al via il Trofeo Azimut da 15.000 dollari al Città dei Mille

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A definire una grande città del tennis non sono gli eventi più ricchi, ma il movimento complessivo. E non c’è dubbio che Bergamo sia tra le città più vivaci del panorama nazionale. Il fiore all’occhiello è lo storico ATP Challenger (in attesa di importanti cambiamenti logistici, dopo la conversione ad altro utilizzo dello storico palazzetto), ma sono eventi come il Trofeo AZIMUT (15.000 dollari, da disputarsi su terra battuta) a creare il movimento di una città e una provincia intera.

Sarà il Tennis Club Città dei Mille a ospitare la settima edizione di un torneo che si è costruito una fama importante e sancisce l’inizio della bella stagione. L’appuntamento è dal 25 giugno al 2 luglio per una settimana di grande tennis, rigorosamente gratuita, in cui tanti giocatori di alto livello si sfideranno per raccogliere punti preziosi ed effettuare il salto nel circuito Challenger.

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L’entry list è molto promettente: Il giocatore di più alta classifica tra gli iscritti è il bergamasco Samuel Vincent Ruggeri, sempre molto atteso negli eventi di casa. Alle sue spalle c’è Giovanni Oradini, 26enne di Rovereto che sta intraprendendo con profitto l’attività professionistica dopo aver frequentato il college americano.

Fino a qualche anno fa, i tornei ITF si chiamavano “Futures” proprio perché aprono il futuro ai giovani. E allora c’è attesa per alcuni Under 18, in virtù del regolamento che garantisce alcuni posti in tabellone ai migliori giocatori del ranking giovanile. Al Città dei Mille ci sarà Federico Bondioli (n. 12 junior) che punta a diventare uno dei tanti giocatori che hanno scritto pagine importanti dopo essere passati da Bergamo.

UN CIRCOLO SEMPRE PIÙ BELLO
A proposito di giovani, è ancora nella prima fase della sua carriera Federico Arnaboldi, unico ex vincitore tra gli iscritti. Il canturino si è imposto nel 2021 e sarà tra i più attesi, così come gli altri giovani Lorenzo Rottoli e Marcello Serafini. Tra gli iscritti spicca il nome Leo Borg (figlio del mitico Bjorn, che proprio al Challenger di Bergamo fece il suo esordio nel circuito professionistico nel 2020). La partecipazione del 20enne svedese dipenderà dai complessi meccanismi delle entry-list.

Ma il campo di partecipazione – comunque importante – non è così decisivo per un torneo di questo livello: capita spesso, infatti, che tra i protagonisti ci siano giocatori non troppo accreditati alla vigilia, ma capaci di esprimere un gran livello. Come Andrea Collarini, che nel 2017 vinse il torneo e da lì prese il via per un salto di qualità che lo ha portato a frequentare con costanza i tornei Challenger. Lo sa bene la direttrice del torneo Silvana Carrara, al timone dell’evento sin dalla prima edizione.

Ma il TC Città dei Mille non è solo il torneo ITF: oltre a ospitare la BAT University (l’innovativo progetto dei coach Marcello Bassanelli e Fabrizio Albani), ha vissuto una importante crescita, con un miglioramento delle strutture che lo hanno reso – se possibile – ancor di più un punto di riferimento per la città di Bergamo e non solo. La settima edizione del Trofeo AZIMUT sarà un’ottima occasione per mostrare l’accoglienza di un circolo sempre più bello. (U.S.)

Trofeo Azimut
Oleksandr Ovcharenko, vincitore dell’edizione 2022

ITF CITTÀ DEI MILLE – TROFEO AZIMUT / ALBO D’ORO
2015 – Gianluca Naso (ITA)
2016 – Adelchi Virgili (ITA)
2017 – Andrea Collarini (ARG)
2018 – Riccardo Bellotti (ITA)
2019 / 2020 – Non disputato
2021 – Federico Arnaboldi (ITA)
2022 – Oleksandr Ovcharenko (UCR)