Ronan O’Connor conquista al rientro il 4° posto nel GP delle Colline del Chianti D’Elsa

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Rientro con il botto per Ronan O’Connor dopo il grave infortunio allo scafoide che lo ha fermato per due mesi.

Il ciclista del Team Colpack Ballan CSB ha colto il 4° posto al GP delle Colline del Chianti D’Elsa andato in scena a Gambassi Terme e che ha visto il successo di Domenico Cirlincione (Delio Gallina Ecotek).

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L’irlandese in forza alla squadra di Almè ha visto sfumare il successo dopo aver attaccato nel finale e aver patito negli ultimi metri il 20enne piemontese che ha preceduto di quindici secondi Andrea Colnaghi (Onec Team) e Nicolò Garibbo (Gragnano La Seggiola).

Soddisfazione per O’Connor che si prepara a un finale di stagione da protagonista: “Una gara tostissima, dove ho sofferto tremendamente questo caldo con oltre 40°. In Irlanda non ci siamo abituati. Sono arrivato in Italia venerdì e non è stato facile acclimatarsi. All’ultimo chilometro ci ho provato ed avevo un buon margine. Speravo di farcela, man mano che il traguardo si avvicinava sentivo che poteva essere la mia giornata. Andavo, come si dice dalle mie parti, full gas. Poi la beffa, saltato prima da Domenico Cirlincione e, proprio sulla linea, da Colnaghi e Garibbo – ha raccontato il talento irlandese -.Venivo da una lunga inattività, questa è la mia seconda gara e ho avuto la conferma di essere in buona forma. Durante la corsa ci siamo ben comportati ed anche in salita ho effettuato degli allunghi convincenti. Nel complesso ci siamo gestiti bene”.

Bicchiere mezzo pieno anche per il direttore sportivo Gianluca Valoti che ha seguito la competizione in ammiraglia insieme a Rossella Dileo: “È stata una corsa durissima con 41° gradi. I ragazzi hanno dovuto idratarsi in continuazione. Nel finale O’Connor ha sfiorato il colpaccio. La corsa infatti lo ha visto grande protagonista, era riuscito a far parte di un gruppo di 12 corridori che aveva allungato ai meno 20 dal traguardo, segno di ottima condizione. Poi come sappiamo, non è veloce, ma ha lottato come un leone – ha sottolineato il tecnico orobico -. Ci siamo fatti vedere con una prova aggressiva, segno che la squadra sta tornando a girare bene. Nella prima parte avevamo Masciarelli in fuga per oltre 80 km. Bene anche Diego Bracalente e Leo Volpato”.