Prova dal doppio volto per l’Italia di Yumin Abbadini che ha chiuso la finale a squadre ai Mondiali di ginnastica artistica.
La squadra azzurra guidata dal 22enne di Ranica non è andata oltre l’ottavo posto conclusivo dopo aver colto il pass per le Olimpiadi Estive di Parigi 2024.
Il portacolori della Pro Carate e i compagni sono rimasti in corsa per il podio sino alla seconda rotazione complice anche la buona prova del giovane bergamasco, costretto a fare i conti agli anelli con qualche oscillazione di troppo al castello e un piccolo salto in uscita sullo Tsukahara avvitato.
Nonostante queste sbavature, Abbadini ha portato a casa un giudizio di 13.266 (D Score di 4.7) che ha consentito agli azzurri di attestarsi dopo la prima rotazione al sesto posto già occupato nel turno preliminare.
Il vero passo in avanti è però arrivato al volteggio dove Nicola Bartolini e Lorenzo Mihn Casali si sono superati ottenendo rispettivamente punteggi di 14.566 e 14.400 che hanno consentito all’Italia di issarsi sul gradino più basso del podio con 83.198 punti.
Decisive sono state però le parallele asimmetriche dove l’Italia ha provato a sfruttare la classe di Mario Macchiati, ma non è bastato a causa del punteggio negativo di Casali e la caduta di Matteo Levantesi che hanno fatto sprofondare il sestetto tricolore all’ultimo posto.
Le difficoltà sono continuate anche alla sbarra dove Macchiati non è riuscito a superare il muro dei 13 punti, mentre Abbadini ha provato a sollevare le sorti degli azzurri realizzando una prestazione solida che l’ha visto un giudizio di 14.033 (5.9 come difficoltà di partenza) e superare la Germania.
Il ginnasta bergamasco è apparso solido anche al corpo libero raggiungendo quota 13.900 (D Score di 5.4) venendo seguito da Casali e Bartolini che hanno superato di poco la soglia dei 14 punti, tanto basta per superare anche Svizzera e Canada e issarsi al quinto posto parziale.
La rincorsa dell’Italia si è fermata nuovamente nel corso dell’ultima rotazione al cavallo con le maglie dove Macchiati si è fermato a 10.633 e Abbadini è caduto ottenendo 12.733 punti, uno in meno di Bartolini.
I “moschettieri” tricolori si sono quindi dovuti accontentare dell’ultima piazza con 241.160 punti, distanti quattordici lunghezze dal Giappone che ha conquistato l’oro con 255.594 punti davanti alla Cina (253.794) e gli Stati Uniti (252.428).