Nel giorno in cui la serie A1 è una irresistibile certezza, in casa del Volley Bergamo 1991 arriva il titolo provinciale under 18 e la giovanissima Arianna Bonfanti, libero classe 2008, fa il suo esordio in serie A nel tripudio di gioia di un PalaFacchetti festante: è stato un incrocio tra passato, presente e futuro quello andato in scena a Treviglio per l’ultima giornata di Regular Season, per uno strano gioco del destino.
Un bivio si presentava davanti alle rossoblù prima del match: una strada le avrebbe fatte scivolare verso la Serie A2, un’altra le avrebbe lasciate nella galassia delle stelle più splendenti. E nell’ora più buia, di fronte a un ostacolo che pareva invalicabile, Bergamo si è ricordata di essere Bergamo. Ha scalato la montagna, ha resistito, lottato, arginato Antropova e la corazzata Scandicci e ha regalato al mondo del volley la sua ennesima prova di forza. Lanciando un chiaro segnale: qui nessuno si arrende. E il futuro non fa paura se anche dal Settore Giovanile arrivano segnali di crescita continua, come ha dimostrato l’esordio di Bonfanti, o la presenza di Viola Spampatti che fino a Trento era rimasta aggregata al gruppo di coach Bigarelli lasciato solo per andare a vincere un oro provinciale under 18.
Ora Volley Bergamo è attesa da nuove sfide, nuovi passi in salita che portano a una crescita ulteriore e doverosa. Nuove figure professionali entreranno a far parte dello Staff, la Società si farà carico di nuovi investimenti e rilancerà verso un nuovo corso, una nuova cavalcata. Ma con il solito, vecchio obiettivo: onorare gli appassionati che arricchiscono le imprese della pallavolo bergamasca con la loro presenza nei palazzetti, suscitare entusiasmo nelle nuove generazioni, coltivare il talento e la passione. Verso il futuro. (U.S. Volley Bg)